La Banca di Ripatransone e del Fermano mette a dimora le prime 50 piante a Grottammare

 di REDAZIONE –

L’iniziativa si inserisce nel progetto, d’intesa con Legambiente e in occasione della Festa dell’albero svoltasi lo scorso novembre, di messa a dimora di 100 giovani alberi in diverse località italiane distribuite in varie Regioni e individuate sulla base di accordi di Legambiente con i Comuni

GROTTAMMARE – La Banca di Ripatransone e del Fermano metterà a dimora cento alberi tra tamerici, tigli ed altre essenze: i primi cinquanta sono stati piantumati sabato 26 marzo , nel giardino pubblico di via XXV Aprile nel Comune di Grottammare, il restante quantitativo è previsto in autunno, presso un altro parco cittadino. L’iniziativa della BCC nasce dalla collaborazione tra Federcasse – Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali e Legambiente in occasione della Festa dell’albero organizzata lo scorso novembre da Legambiente e inserita nell’ambito di Life Terra, il progetto europeo cofinanziato dal programma LIFE della Commissione europea che si prefigge l’importante obiettivo di piantare 500 milioni di alberi nei prossimi cinque anni. Life Terra vede impegnate 15 organizzazioni in 8 diversi paesi europei, e Legambiente è l’unico partner italiano.

La collaborazione prevede una quindicina di piantagioni, ognuna di 100 giovani alberi, in diverse località italiane, per un totale quindi di circa 1.500. Si tratta della prima concretizzazione del progetto nazionale di Federcasse denominato Bancabosco, nato dalla proposta formulata dalla Rete Nazionale Giovani Soci del Credito Cooperativo. Un progetto che ha come obiettivo la costituzione di un luogo reale e concreto che valorizzi le esperienze di messa a dimora di alberi realizzate, in corso di realizzazione o pianificate nell’immediato futuro dalle BCC-CR e che intende fornire un importante contributo per favorire una transizione ecologica partecipata e inclusiva, secondo la logica della sostenibilità integrale. Come ricordano anche gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, infatti, piantare alberi è tra le forme di intervento unanimemente riconosciuta come tra le più efficaci ed auspicabili nella lotta alla crisi climatica e per la tutela dell’intero ecosistema e della biodiversità.

«L’iniziativa della nostra BCC a fianco di Legambiente – dichiara il Presidente della Banca di Ripatransone e del Fermano, Michelino Michetti – mostra quanto sia forte il legame tra il mondo del Credito Cooperativo e i temi ambientali e di una sostenibilità concreta. E conferma la naturale attitudine delle BCC ad operare a favore del complessivo benessere dei propri territori. Sono convinto del fatto che si debba “partire da noi e ritengo che il nostro gesto, come quello di tutte le altre banche di credito cooperativo che aderiranno al progetto, non sia solo simbolico ma rappresenti un esempio tangibile di intervento sul territorio, mai come in questo caso direi di radicamento al territorio». Il coinvolgimento dei Giovani Lab della Banca di Ripatransone e del Fermano, afferma Riccardo Elsini, “è naturale, perché il progetto stesso nasce da una proposta dei giovani soci del Credito Cooperativo ed è coinvolgente, perché non ci limiteremo al gesto della messa a dimora, ma avremo anche l’impegno di controllare lo stato di salute degli alberi, in accordo con Legambiente”.

Il presidente del circolo Legambiente circolo “Lu cucale” Sisto Bruni nel ringraziare la BCC per la nobile iniziativa sottolinea che “la tutela del patrimonio arboreo, la riqualificazione del verde urbano, la valorizzazione degli spazi pubblici e la messa a dimora di nuovi alberi sono un gesto concreto per  lo sviluppo della biodiversità, per  contrastare i cambiamenti climatici e il dissesto idrogeologico. Inoltre il verde contribuisce al benessere psico-fisico dell’uomo. Queste piantumazioni che vedono coinvolti cittadini e  volontari provenienti da varie realtà creano cooperazione sociale. Ringraziamo anche i ragazzi  della Cooperativa Sociale Casa Lella di Grottammare”.

Il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini, ha detto: «Questo è uno dei tanti spazi verdi che l’Amministrazione comunale, insieme a Legambiente e, nel caso specifico, insieme alla Banca di Ripatransone e del Fermano, ha cercato di migliorare: l’ultimo, che dovrebbe essere inaugurato prima della fine del mio mandato, è tra via Cilea e via Toscanini. Due riflessioni: la prima sull’importanza, per qualsiasi amministrazione comunale, di allearsi con le associazioni del terzo settore e realtà del primo settore, come la Banca, per creare un circolo virtuoso. La seconda, sul fatto che da decenni si parlava di un futuro verde e sostenibile e c’era la possibilità di spostare fondi per ottenere questo traguardo. Da un mese, ci sono voci che invitano a utilizzare le risorse del PNRR dedicate alla sostenibilità per altri scopi. Dobbiamo stare attenti, perché il rischio che alcuni temi siano accantonati in questa situazione delicata è altissimo, il che non significa che l’Europa non debba difendersi, ma deve sempre cercare un equilibrio tra il futuro immaginato e le esigenze che sono emerse nell’ultimo mese».

La sostenibilità ambientale, dichiara l’assessore alle politiche ambientali Alessandra Biocca, “è un tema caro all’Amministrazione comunale che negli anni ne ha fatto il perno grazie anche ad una rete pulsante di associazioni che con interventi a tema operano in diversi ambiti  partendo dalle scuole. I primi alberi di Tamerici e Tigli daranno il via al progetto Life Terra che ci consente di perseguire e supportare le iniziative legate a sensibilizzare la cittadinanza sulla tutela dell’ambiente.  Tra le iniziative che vanno dalla tutela e valorizzazione degli spazi verdi cittadini, alla promozione di iniziative volte a incentivare la mobilità sostenibile, le piante sono un valore aggiunto per la città: migliorano la qualità di vita dei residenti e riqualificano e valorizzano un’area. L’obiettivo dell’amministrazione è dato dall’impegno costante, a piccoli passi per la salvaguardia dell’ambiente con i principi fondamentali per limitare la crisi climatica e favorire l’incremento del patrimonio verde cittadino. Un ringraziamento particolare a Legambiente e la BCC di Ripatransone per il supporto e la donazione degli arbusti autoctoni, il servizio ambiente e gli operai comunali di Grottammare per il coordinamento dei lavori e la preparazione dello spazio verde, un contributo importante a sostegno del recupero della biodiversità, la produzione di ossigeno e la riduzione della Co2».

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