“Loving Vincent”, la splendida opera di animazione il programma il 23 febbraio a Grottammare

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Prosegue “Natura naturans”, il mini-ciclo di proiezioni che pone al centro la pratica e la materia pittorica, affrontando temi come la spontaneità della tensione creativa e la difficoltà di conciliare la totale dedizione all’arte con le regole della società. Questa iniziativa è parte integrante della stagione culturale dell’Associazione Blow Up di Grottammare intitolata “Anima Mundi” ed è stata ideata e organizzata in collaborazione con Reno Cicchi, direttore dei Musei Civici di Grottammare. Il secondo dei tre i film in programma per il 23 febbraio, alle ore 21.15 presso l’Ospitale Casa delle Associazioni, eccezionalmente di mercoledì, è “Loving Vincent” di Dorota Kobiela e Hugh Welchman (2017), un vero e proprio unicum: è un’opera di animazione del 2017 costituita da oltre 65.000 fotogrammi, singolarmente dipinti a mano con colori ad olio, che, “animando” i quadri di Vincent Van Gogh, rievoca le circostanze della morte dell’artista.  Un film eccezionale che merita davvero di essere visto in sala e permetterà a spettatori e spettatrici di entrare letteralmente dentro alla pittura del grande maestro olandese e dentro la natura così determinante nella sua estetica.

“Dorota Kobiela, pittrice polacca, e il regista inglese Hugh Welchman, hanno realizzato questa impresa per raccontare, attraverso uno stile da cinema noir, le ultime settimane di vita del pittore olandese trasferitosi ad Arles, in Francia, nel 1888. Vincent Van Gogh, l’artista più noto al mondo, nel luglio 1890 si spara in un campo di grano nei pressi di Arles. Armand Roulin, figlio del postino Roulin, unico amico di Van Gogh -, non convinto del suicidio dell’artista, ripercorre le sue ultime settimane di vita incontrando le persone che gli sono state vicine.” (mymovies.it). In apertura un cortometraggio meraviglioso sempre dedicato a Van Gogh da uno dei più grandi registi della storia del cinema. A chiudere la rassegna, il 3 marzo, sarà poi “Séraphine”, una produzione franco-belga del 2008 vincitrice di ben 7 Premi César, basata sulla tormentata e straordinaria figura della pittrice autodidatta Séraphine de Senlis.

Ingresso gratuito con tessera-abbonamento F.I.C. 2021-2022 (euro 10) sottoscrivibile all’ingresso degli appuntamenti o presso la libreria “Nave Cervo” in via Volturno a San Benedetto del Tronto. L’accesso in sala è consentito solo con green pass e mascherina ffp2 che dovrà essere indossata per tutta la permanenza in sala. É possibile prenotare entro le ore 20 del giorno dell’evento dal sito https://www.associazioneblowup.it/blog/segui-le-istruzioni.

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