“Marche, 100 itinerari (+1)”, presentata la guida che esplora i sentieri di cinque province

Nella foto: da sinistra verso destra Massimiliano Bianchini, presidente di Arci Macerata, Monica Mancini Cilla, vice-presidente SVEM, Luigi Carletti, editore Typimedia e Luigi Contisciani, presidente di Bim Tronto

di REDAZIONE –

Un viaggio nella grande bellezza dell’Appennino Marchigiano. Contisciani:«Il Bim Tronto da anni investe sulle zone interne per restituire a questi territori quanto hanno perso nel tempo» –

ASCOLI PICENO – Una proposta di viaggio destinata a chi vuole scoprire i sentieri più interessanti dell’Appennino Marchigiano. Una guida utile e pratica per orientarsi tra cinque province cariche di fascino, storia e natura: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. È stato presentato questa mattina presso la sede del BIM Tronto ad Ascoli Piceno il volume “Marche, 100 itinerari (+1)” a cura di Antonio Tiso. Si tratta di un progetto finanziato da Svem Sviluppo Europa Marche e realizzato da Typimedia per conto di Arci Macerata che si presenta in grande stile al pubblico e alla stampa in tre appuntamenti sul territorio: Ascoli Piceno, Ancona, Roma per altrettante date con molti ospiti. Al via, oggi 11 febbraio, dunque, con il lancio del volume in compagnia Monica Mancini Cilla (vicepresidente Svem), Luigi Contisciani (presidente Bim Tronto), Massimiliano Bianchini (presidente Arci Macerata) e Luigi Carletti (editore Typimedia), con il contributo video di Giorgia Latini (Assessore Beni culturali Regione Marche) e la partecipazione di amministratori e realtà del Piceno.

“Marche, 100 itinerari (+1)” propone venti percorsi per ciascuna provincia. Attraverso un QR-Code, ognuno dei 100 itinerari è consultabile digitalmente su Komoot, una piattaforma che permette di studiare i percorsi Gps, a piedi o in bicicletta. Ogni sentiero è accompagnato da descrizioni accurate, curiosità, mappe, altimetrie, chilometraggi e informazioni tecniche. La guida contiene anche una mappa delle strutture ricettive adiacenti o lungo i percorsi, legate a un turismo lento e sostenibile. Per consentire al lettore di vivere gli antichi sentieri, le mulattiere, i borghi, le vette, le foreste, i luoghi colpiti dal sisma del 2016, immedesimandosi con il territorio. Tanto da poterne percepire la magia e il misticismo.

«Un volume importante che ha visto la collaborazione di chi investe e lavora sui territori, come le associazioni Arquata Potest e Le Mulattiere di Acquasanta Terme per il Piceno e le sezioni CAI di Ascoli, San Benedetto e Amandola.» ha esordito il presidente Luigi Contisciani «Il Bim Tronto da anni investe sulle zone interne per restituire a questi territori quanto hanno perso nel tempo. Stiamo cercando di dare il nostro contributo a queste aree con molte progettualità, in primis Mete Picene. Tuttavia, se pensiamo al turismo outdoor, un obiettivo davvero fondamentale è trasformare questi itinerari in percorsi fruibili da tutti, compresi coloro che hanno esigenze speciali. Su questo il Bim Tronto sta lavorando molto e spero che tutti i livelli istituzionali pongano l’attenzione necessaria sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione sociale».

«Iniziare da Ascoli è una scelta precisa – ha aggiunto il presidente Arci Macerata, Massimiliano Bianchini – perché questo ente rappresenta il centro nevralgico di quanto si fa sul territorio per le aree interne. Il Bim Tronto è un laboratorio territoriale imprescindibile». Il volume è stato realizzato nell’ambito del progetto “Appennino Outdoor” finanziato con le risorse stanziate tramite avviso pubblico da SVEM. “Il progetto è tra i più importanti per la Regione e funge da catalizzatore di ulteriori opportunità”. Emozionata la vicepresidente Svem, Monica Mancini Cilla: «Il nostro compito è intercettare i fondi e riportarli sul territorio, rispondendo a finalità e indirizzi regionali. Sfogliare questo volume mi ha inorgoglita, è un lavoro bellissimo e porterà le Marche a livello nazionale e internazionale».

«Raccontare il territorio è una missione non semplice. Oggi abbiamo la doppia responsabilità di tutelare l’ambiente e dare opportunità a chi nel territorio crede e investe. Fare una guida come questa oggi è una missione oltre che un’impresa economica» ha spiegato l’editore Luigi Carletti. «Con questo volume riusciamo a valorizzare il nostro territorio e dar voce a luoghi bellissimi.» ha detto infine l’assessore Giorgia Latini «Come Regione stiamo promuovendo il nostro patrimonio nascosto, i borghi, per far sì che questi gioielli tornino a vivere. Le azioni in campo sono tante, dalla legge regionale con sette milioni di euro alle azioni trasversali che mirano alla rinascita dei piccoli centri. Come Assessore, insieme al resto della giunta, sono a disposizione per una collaborazione virtuosa».

Infine, venerdì 18 febbraio alle ore 18 presso lo Spazio incontro della Mole Vanvitelliana di Ancona, racconteranno il progetto editoriale lo scrittore Tullio Bugari, Monica Mancini Cilla (vicepresidente Svem), Massimiliano Bianchini (Arci Macerata), Luigi Carletti (Typimedia), Bruno Olivieri (presidente Cai Marche) e Fausto De Angelis (presidente Cai Ancona). Ultimo appuntamento a Roma lunedì 21 febbraio alle ore 18,30 presso la libreria Eli di viale Somalia, dove a dialogare con il curatore Antonio Tiso ci saranno Massimiliano Bianchini (Arci Macerata), Luigi Contisciani (Bim Tronto) e Luigi Carletti (Typimedia).

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