di REDAZIONE –
Realizzato nei comuni di Falconara Marittima, Jesi, Filottrano e Ancona, il film verrà proiettato in anteprima nazionale il 9 e 10 novembre presso il cinema “Multiplex Giometti” di Jesi –
ANCONA – Ritornare al cinema dopo il lungo periodo di chiusura. E magari farlo per andare a vedere un film tutto marchigiano, come quello del regista jesino Marco Cercaci, una storia di passione e mistero vissuta alla fine della seconda guerra mondiale. La pellicola, presentata nel corso di una conferenza stampa a Palazzo delle Marche, verrà proiettata in anteprima nazionale il 9 e 10 novembre presso il cinema “Multiplex Giometti” di Jesi. «Un film – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini – con il quale valorizziamo i territori, ripercorriamo la nostra storia, e siamo lieti di riaprire le porte delle sale cinematografiche per lungo tempo penalizzate a causa delle chiusure obbligate dalla pandemia. Per tutti questi motivi l’Assemblea accoglie con soddisfazione la presentazione di quest’opera libera, indipendente e marchigiana».
Girato principalmente nei comuni di Falconara Marittima, Jesi, Filottrano, Ancona, “Non amarmi” è ispirato a una storia vera. Da una vecchia foto ritrovata per caso, Carlo comincia a indagare sulla vita del padre recandosi nei luoghi dove lavorava sul finire della guerra. Nella foto c’è anche una donna di cui Carlo riesce a scoprire l’identità, Giuliana una partigiana misteriosamente scomparsa poco prima della liberazione. Non solo luoghi, ma anche un cast tutto marchigiano per un film “realizzato in fortissima sinergia con le istituzioni, i comuni che hanno ospitato le riprese – ha evidenziato Cercaci – che tratta anche un tema particolarmente attuale, quello del femminicidio. Spero sia utile per divulgare un messaggio forte”. Il regista ha anche annunciato un nuovo progetto che sarà sviluppato sempre nelle Marche con l’obiettivo di proseguire nella valorizzazione dei territori.
Sono intervenuti alla conferenza stampa anche il sindaco e l’assessore di Falconara, Stefania Signorini e Clemente Rossi, il primo cittadino di Filottrano, Lauretta Giulioni, il produttore Giorgio Moreschi e Massimiliano Giometti del Gruppo Giometti Cinema, distributore indipendente della pellicola, che ha evidenziato il valore delle produzioni indipendenti e d’autore auspicando di ospitarne molte altre nelle sue sale. Il film è stato anche selezionato come evento speciale al “Noir in Festival” di Milano e Como, mentre il prossimo 18 novembre sarà all’“Universal Film Festival di New York. Hanno collaborato per le musiche Max Di Carlo, italo americano che vive a Los Angeles; lo jesino Leonardo Paolini, già visual artist per la Marvel, che ha realizzato la scena del bombardamento di Ancona; Valentina Romano per il montaggio.
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