di REDAZIONE –
SPINETOLI – Domenica 8 agosto, alle ore 21 in Piazza Roma, il prof. Matteo Calvaresi, spinetolese di origine e luminare di fama internazionale per le sue ricerche, parlerà della scienza che sta cambiando il mondo: la nanotecnologia. La nuova branca delle scienze che si occupa dello studio “dell’infinitamente piccolo” – ovvero dell’utilizzo di nanoparticelle e nanomateriali che hanno le dimensioni di un milionesimo di millimetro – si muove, per sua natura, in ambito altamente multidisciplinare al confine tra biologia, chimica, fisica e ingegneria. Le sue applicazioni investono già ogni ambito della nostra vita, dal funzionamento dei nostri telefoni cellulari e computer fino ai materiali tessili o da costruzione di nuova generazione, ma il futuro ci riserva cambiamenti ancora più importanti. Durante la serata, il prof. Calvaresi parlerà di come la presenza di nanoparticelle, nel quotidiano, sia più diffusa di quanto immaginiamo: molti materiali naturali sono in realtà nanomateriali e semplici gesti, come il lavarci le mani con il sapone, hanno a che fare con il mondo della nanotecnologia. Impareremo come i principi che regolano il “nanomondo” assomiglino in realtà al nostro “macromondo”. Le aspettative più grandi vengono però dalla Nanomedicina, ovvero l’applicazione medica dei nanomateriali. Scopriremo come si possono creare farmaci intelligenti, capaci di colpire solo i bersagli desiderati, minimizzando gli effetti collaterali o come la luce possa rappresentare un innovativo metodo per individuare ed eliminare le cellule cancerose. Matteo Calvaresi, docente presso il Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” ci guiderà alla scoperta di questo affascinante mondo, illustrandoci come la nanotecnologia sta cambiando la nostra vita, giorno dopo giorno, le promesse per il futuro ed il lavoro che il suo gruppo di ricerca del “NanoBio Interface Lab” sta portando avanti in ambito oncologico.
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