Le città del tartufo delle Marche si riuniscono per il “Tartufo Award 2021”

di REDAZIONE –

Acqualagna, Amandola, Apecchio, Fossombrone, Pergola, Sant’Angelo in Vado
unite nel segno della ripartenza per la valorizzazione di sua maestà il Tartufo –

ACQUALAGNA – Le città del Tartufo delle Marche si riuniscono, per la prima volta, in un evento dal titolo “Tartufo Award 2021 – Città del Tartufo delle Marche”, per celebrare una gemma del territorio marchigiano: sua maestà il Tartufo, re della tavola, dal profumo intenso e inconfondibile e simbolo di questa terra. L’appuntamento sarà martedì 27 luglio alle ore 12.30 all’Hotel Ristorante “La Ginestra Passo del Furlo”. L’iniziativa, nell’ambito di un progetto di valorizzazione del tartufo, sostenuto dalla Regione Marche, mira a promuovere le città del Tartufo, unite nel segno della ripartenza, quali destinazioni ideali di turismo enogastronomico. Atteso all’evento il vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni.

Alla presenza dei sindaci di Acqualagna, Luca Lisi, di Amandola Adolfo Marinangeli, di Apecchio Vittorio Nicolucci, di Fossombrone Gabriele Bonci, di Pergola Simona Guidarelli, di Sant’Angelo in Vado Stefano Parri, sei chef, delle rispettive città del tartufo, si esibiranno nella preparazione di un piatto al Tartufo Nero estivo, che valorizzi al meglio il Tuber aestivum. Ben noto tra i conoscitori di tartufi con l’appellativo volgare “Scorzone”, il Tartufo Nero estivo, che si raccoglie in questo periodo in tutte le Marche fino al 31 agosto, si distingue per l’aroma delicato e si presta, grattugiato o a scaglie, alla realizzazione di ricette dal profumo avvolgente e inebriante. Il menu di degustazione della giornata prevede sei portate: un magnifico carosello di sapori per cogliere l’anima gourmet delle Marche.

Sarà un cooking show di eccellenza immersi nella prodigiosa ricchezza naturalistica della Riserva Naturale Gola del Furlo, dove si fondono insieme biodiversità e storia millenaria. Si inizia dagli antipasti con il carpaccio di Marchigiana, servito su un crostino con mousse di ricotta e maggiorana, con riduzione di birra artigianale e Tartufo Nero estivo della città del Tartufo di Apecchio con l’esibizione dello chef Alessandro Valentini – Commissione De.C.O.. Si prosegue, con un altro antipasto: uovo cotto a bassa temperatura con Tartufo Nero estivo della città del Tartufo di Pergola con l’esibizione dello chef Gianluca Passetti – Ristorante Il Gatto e la Volpe. Per i primi si comincia con un classico: tagliatelle al Tartufo Nero estivo della città del Tartufo di Fossombrone con la chef Paola Antonioli – Albergo Pizzeria Ristorante Mancinelli e si continua con un cappellaccio su vellutata di patate e Tartufo Nero estivo della città del Tartufo di Sant’Angelo in Vado con lo chef Daniele Galvani – Ristorante I Palazzi.

Alla città del Tartufo di Amandola spetta un secondo piatto di tradizione: capocollo di maiale brasato al vino cotto con pesche della Val d’Aso e Tartufo Nero estivo con l’esibizione dello chef Aurelio Damiani. Dulcis in fundo “Nero su Nero”, il dessert è servito con una tartelletta di pasta frolla con crema di ricotta, noci e miele di timo selvatico, disco di cioccolato 90% e composta di Tartufo Nero estivo di Acqualagna con l’esibizione dello chef Michele Renga – Ristorante La Ginestra Passo del Furlo. Coordinatore della giornata sarà il Console dell’Accademia Italia di Gastronomia e Gastrofisica, chef Pasquale Antonio Bedini. I piatti saranno accompagnati da un’ottima selezione di etichette della Doc Bianchello del Metauro e dalle birre artigianali di Apecchio. Il progetto mira a valorizzare il mondo del tartufo, caratterizzato da un profondo rapporto con l’uomo e le sue attività e da importanti sistemi insediativi rurali, quale veicolo per promuovere la complessità del territorio, attraverso la valorizzazione di tutte le città del Tartufo delle Marche. A condurre la giornata, Alvin Crescentini e a commentare i piatti una giuria composta dai giornalisti della stampa specializzata.

Tartufo Award – Città del Tartufo delle Marche, prima edizione, è un progetto sostenuto dalla Regione Marche che coinvolge i Comuni di Acqualagna (capofila), Amandola, Apecchio, Fossombrone, Pergola, Sant’Angelo in Vado.

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