David di Donatello 2021, trionfa “Volevo nascondermi”. Ecco tutti i vincitori

di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

Dopo la fredda edizione in lockdown del 2020, con gli artisti in collegamento virtuale dal salotto di casa, torna al Teatro dell’Opera di Roma l’assegnazione dei David di Donatello, la premiazione più importante del cinema italiano. In sala ancora niente pubblico, soltanto i candidati, per una serata che prelude alla riapertura di cinema e teatri, al ritorno alla normalità per il mondo dello spettacolo che, forse, più di altri settori ha patito le restrizioni dovute alla pandemia. Fa letteralmente il pieno Volevo nascondermi, l’opera che racconta la vita di Antonio Ligabue, portandosi a casa ben sette statuette: oltre a quelle per la scenografia, per la fotografia, per l’acconciatore, per il suono, ha trionfato nelle categorie più importanti come miglior film, per la regia («Ricordiamoci di Ligabue quando incontreremo un clochard che disegna una Madonna, ricordiamoci del valore di ogni uomo» ha tenuto a precisare Giorgio Diritti) e per il miglior attore protagonista Elio Germano, che ha dedicato il premio a tutti gli artisti dimenticati.

Tanti i momenti emozionanti della serata. Dalla consegna del David alla figlia dello scomparso Mattia Torre per la migliore sceneggiatura originale del film Figli («Voglio fare i complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio anche se non c’è più. Dedico il premio a mio fratellino Nico che mi fa ammazzare dalle risate e a mia madre che non si arrende mai» ha dichiarato commossa) all’omaggio di Enrico Brignano per Gigi Proietti. Dalla premiazione di Sophia Loren che, dopo sessant’anni dal suo primo David, torna a vincere come miglior attrice protagonista per La vita davanti a sé, a quella della giovanissima Matilda De Angelis per L’incredibile storia dell’isola delle rose («Ma voi siete pazzi!» ha esclamato appena slaita sul palco). Dalla vittoria a sorpresa della canzone di Luca Medici Immigrato, colonna sonora del film di Checco Zalone Tolo Tolo, che ha scalzato la super favorita Laura Pausini, al Premio speciale alla carriera per Monica Bellucci.

Questi tutti i premiati:
Miglior film: Volevo nascondermi
Miglior regia: Giorgio Diritti per Volevo nascondermi
Miglior regista esordiente: Pietro Castellitto jr per I predatori
Miglior sceneggiatura originale: Mattia Torre per Figli
Migliore sceneggiatura non originale: Marco Pettenello e Gianni Di Gregorio per Lontano lontano
Miglior produttore: Marta Donzelli e Gregorio Paonessa (per Vivo Film con RAI Cinema) , Joseph Rouschop e Valérie Bournonville (per Tarantula Belgique) per Miss Marx
Migliore attrice protagonista: Sophia Loren per La vita davanti a sé  
Miglior attore protagonista: Elio Germano per Volevo nascondermi  
Migliore attrice non protagonista: Matilda de Angelis per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior attore non protagonista: Fabrizio Bentivoglio per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Migliore autore della fotografia: Matteo Cocco per Volevo nascondermi
Migliore compositore: Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, Downtown Boys per Miss Marx
Migliore canzone originale: Immigrato, Musica e testi di Luca Medici per il film Tolo Tolo
Migliore scenografia e arredo: Ludovica Ferrario, Alessandra Mura, Paola Zamagni per Volevo nascondermi
Migliore costumista:Massimo Cantini Parrini per Miss Marx
Miglior truccatore: Luigi Ciminelli, Andrea Leanza, Federica Castelli per Hammamet
Miglior acconciatore: Aldo Signoretti per Volevo nascondermi  
Miglior montatore: Esmeralda Calabria per Favolacce
Miglior suono: Volevo nascondermi. Presa diretta: Carlo Missidenti. Microfonista: Filippo Toso. Montaggio: Luca Leprotti. Creazione suoni: Marco Biscarini. Mix: Francesco Tumminello
Migliori effetti visivi: Stefano Leoni ed Elisabetta Rocca per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior documentario: Mi chiamo Francesco Totti, di Alex Infascelli
Miglior film straniero: 1917, di Sam Mendes
David Giovani (assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado): 18 regali, di Francesco Amato.

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