Consiglio Comunale, Manigrasso:«Si concludano i lavori alla scuola e più attenzione al verde»

La consigliera Alessandra Manigrasso (M5S)

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Riceviamo e pubblichiamo alcune considerazione della consigliera Alessandra Manigrasso (M5Stelle), pervenute a margine del Consiglio Comunale di Grottammare. «La Corte dei Conti ci ha presentato dei rilievi relativi al 2018 ed i Revisori dei Conti hanno raccomandato il costante monitoraggio della sostenibilità dei livelli di indebitamento e la massima accortezza nella selezione delle scelte di investimento, visto l’elevata incidenza dei mutui sul totale delle entrate correnti – scrive Manigrasso – Nessuno dei consiglieri comunali nei loro interventi ha focalizzato questo richiamo perentorio. Noi abbiamo sostenuto le nostre argomentazioni su tre questioni: le opere pubbliche da realizzare devono essere prioritarie e condivise  nella progettazione e nella realizzazione dai cittadini. Pertanto ben vengano strade asfaltate, marciapiedi accessibili a tutti, ponti fruibili, piste ciclabili prive di buche. Vorremmo, però, che questo mandato consiliare si concludesse con opere portate a termine e precisamente i lavori presso la scuola Speranza, il restyling dell’ultimo tratto del lungomare quello che riguarda il tratto via Ballestra piazza Kursaal, la riqualificazione del centro sportivo Tesino». «Una riflessione a parte la merita il verde. – continua Manigrasso – Le palme ormai cominciano ad essere in via di estinzione sul nostro lungomare, gli oleandri sono  rinsecchiti e potati in un modo che non vengono valorizzati. Sottolineiamo questi aspetti perché Grottammare è uno dei distretti più importanti d’Italia per il florovivaismo. Altro punto su cui focalizziamo l’attenzione è una mozione presentata dalla minoranza di centro destra e condivisa dalla maggioranza. – scrive Manigrasso – La Regione Marche ha approvato con “delibera attuativa l’applicazione del regolamento regionale ittiturismo e pescaturismo”, riconoscendo la possibilità ad imprenditori ittici di diversificare la loro attività offrendo vendita e somministrazione del proprio pescato, ristorazione ma anche “ospitalità”. Su questo ultimo termine abbiamo chiesto di inserire per condividere la mozione “l’ospitalità non può realizzarsi creando alloggi sull’arenile”. Il nostro emendamento non è stato accolto».

Copyright©2021 Il Graffio, riproduzione riservata