Recanati lancia la proposta di una rete regionale per il welfare culturale

di REDAZIONE –

RECANATI – Futuro è la parola d’ordine dell’incontro “Cultura e benessere nelle Marche: risultati dell’indagine regionale e proposte per il 2021-23”, un appuntamento online nel quale sono stati presentati i risultati della ricognizione promossa dal Comune di Recanati, realizzata da Promo PA Fondazione con il coordinamento della vicepresidente Francesca Velani e sostenuta dalla Regione Marche. L’indagine, restituendo l’immagine di un sistema attivo e vivace, con buone pratiche tra cultura e benessere riconosciute a livello nazionale ed europeo ha puntato l’attenzione sulla necessità di sviluppare politiche  tra cultura e benessere e sulla scelta conseguente della Regione Marche di inserire il tema nella proposta del “Piano Triennale Cultura 2021-2023”, attualmente in corso di approvazione.

«Ringrazio tutti per l’impegno profuso nell’evidenziare quanto la cultura e l’arte siano fondamentali per il benessere fisico, mentale e sociale dell’uomo, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo – ha dichiarato  l’assessore alla cultura della Regione Marche, Giorgia Latini – Siamo pronti per diventare regione pilota in questo ambito ed è per l’importanza delle sue finalità sociali e culturali che il progetto è stato inserito nel ‘Piano triennale Cultura 2021-2023’. Lavorare per uno sviluppo armonico della comunità marchigiana è uno dei capisaldi del nostro operato e mettere in atto politiche socio-culturali di ampio respiro rivolte al futuro, possibilmente in presenza, contribuirà sicuramente al benessere di tutti per un ritorno, speriamo veloce, alla normalità».

A partire dal lavoro del tavolo di coordinamento per il Welfare Culturale il Comune di Recanati, promotore dell’iniziativa, ha lanciato l’idea di costituire una rete per il welfare culturale che, attraverso la firma di un protocollo d’intesa, aggreghi organizzazioni di varia natura impegnate o interessate a contribuire allo sviluppo del tema. «Era il 15 aprile del 2020, in pieno lockdown, il giorno in cui in Italia si è parlato per la prima volta  sulla stampa nazionale del nostro progetto  di cultura e benessere un  invito che abbiamo lanciato a tutto il Paese e che è stato ben accolto. – ha detto il sindaco Antonio Bravi – Un modello di una nuova concezione della cultura portatrice di benessere psicofisico che oggi a distanza di un anno vede i suoi frutti in un quadro programmatico d’interventi che mette in rete Enti, Istituzioni e Associazioni».

«Non nascondo la grande soddisfazione per il successo del convegno conclusivo di questa prima fase del progetto “Cultura e Benessere” – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Recanati Rita Soccio, ideatrice del progetto – Questo prova quanto il percorso di nuovo welfare culturale iniziato a Recanati sia attuale e molto sentito da tante realtà territoriali e appoggiato nella sua visione anche dall’Assessorato Regionale alla Cultura. Il prossimo passo sarà di costituire una rete con Recanati come città capofila di Comuni, Associazioni ed Enti che sposano l’idea della Cultura come fonte di ben-essere e fattore di ripartenza economica e sociale delle nostre comunità».

L’incontro, fortemente partecipato, ha concretizzato l’avvio di una vera e propria politica di sviluppo territoriale regionale che vede la cultura e la salute alleati, con una rete reale di persone che si sta consolidando. «Il cantiere Marche è in fermento – ha commentato Francesca Velani – i progetti apripista ci sono, l’interesse del territorio è alto, le politiche pronte. Adesso servono formazione per integrare progetti e nuove energie, linee di indirizzo e fondi per sostenerli, monitoraggio per dimostrarne la forza. Un grande lavoro di squadra che si davvero concretizzando. Avanti! Adesso spingiamo sul nazionale».

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