Rsa di Ripatransone, Falco: «Il Gores conta venti pazienti ricoverati, ma la struttura è vuota. Perchè?»

di REDAZIONE –

RIPATRANSONE – Continua a far discutere il caso dell’Rsa di Ripatransone dove, sulla carta, risultano ricoverati venti pazienti positivi al Coronavirus, mentre in realtà non ci sarebbe neppure un ricoverato. Tempestivo l’intervento della consigliera comunale sambenedettese Rosaria Falco, che afferma: «Come potete leggere dal Gores, a Ripatransone oggi risultano 20 pazienti Covid. Benissimo, diranno molti. Peccato che la Rsa di Ripatransone è vuota. A quanto pare qualcuno, in Area Vasta 5, ha comunicato al Gores che sicuramente sarebbero stati mandati quei pazienti in Rsa. Si sarebbero poi avveduti di non avere il personale necessario e di dover fermare tutto, “dimenticando” però di avvisare Ancona. Ecco chi decide le sorti dell’Area Vasta 5. E diventa chiaro il perché del caos, del personale infetto in malattie infettive, dei piagnistei sconsolati, dei continui tentativi di scaricare tutto il peso dell’emergenza sulla costa, delle accuse per scaricare le responsabilità tutte sulla Regione. – spiega Falco – E addirittura dobbiamo pure vedere Anna Casini che smaschera indignata gli sbagli grossolani dei suoi fedeli, accusando però il Gores regionale di errori nella diffusione dei dati: il teatro dell’assurdo. Tale catena di comando va azzerata e subito. A questo punto, questa, è la nostra pressante richiesta all’Amministrazione regionale: liberateci al più presto da questa gestione allucinante e maldiretta della nostra sanità, ve lo chiede questo territorio, martoriato quasi più dall’improvvisazione e dall’inadeguatezza gestionale che dal Covid».

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