Rissa sul lungomare, i locali del centro: «Siamo distanti dall’accaduto. No al clima da caccia alle streghe»

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ospitati da Tomas Orsolini, delegato Fiepet – Confesercenti al pubblico spettacolo, all’intrattenimento e alla movida, si sono riuniti ieri i titolari di alcuni bar e locali del centro per affrontare le problematiche della ripartenza post Covid visto l’approssimarsi dell’alta stagione. I titolari e i gestori di Rat Pack, Room 76, 24, Caffè Mentana, Caffè del Corso, B77, Caja Fuerte e Pub Old Spirit hanno condannato senza attenuanti i fatti della settimana scorsa, dove dei ragazzini minorenni sono finiti in ospedale a seguito di una violenta rissa: tutte le attività presenti hanno ribadito la propria estraneità ai fatti, hanno preso le distanze da un certo modo di “lavorare” e si sono ripromesse di intraprendere azioni legali nel caso di nuove generalizzazioni a mezzo stampa o social.

«Gli otto esercenti con cui mi sono visto oggi sono molto amareggiati dal clima di “caccia alle streghe” che si è avuto in questa settimana in maniera indiscriminata: per colpa di qualcuno si è gettata una croce addosso a tutti i locali del centro e questo non è sostenibile. – dichiara Orsolini – I minorenni vengono da loro puntualmente allontanati, gli otto si sono tutti dotate di operatori di sicurezza nonostante i pesanti costi, non vendono d’asporto e sicuramente non possono essere additati come la causa di ogni male di questa città»

Aggiunge Orsolini: «Allo stesso modo non è possibile etichettare tutta la popolazione giovanile sambenedettese come irrispettosa, maleducata e dedita ad atti vandalici: per colpa di qualche sparuto cretino si rischia una condanna indiscriminata e ingiustificata. Un riconoscimento al lavoro svolto  è stato fatto alla Municipale e alle Forze dell’ordine che, seppur puntualmente sotto organico, in un clima di collaborazione ed informazione assistono i locali nella gestione delle notti sambenedettesi. – conclude Orsolini – Maggiore attenzione in riferimento alla pubblica illuminazione di alcune vie, lo stato dei marciapiedi, la sporcizia e il ritiro dell’immondizia è emerso in diversi momenti della discussione e nei prossimi giorni ci faremo promotori di una serie di proposte da portare all’attenzione dell’opinione pubblica».

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