Scuola Manzoni, Capriotti (Italia Viva): «Quando partiranno i lavori di ristrutturazione?»

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTOIl consigliere Tonino Capriotti (Italia Viva) sprona l’Amministrazione comunale ad avviare i lavori di ristrutturazione della Scuola Manzoni. E lo fa tramite un’interrogazione che verrà discussa durante il Consiglio comunale previsto il 22 maggio. di seguito riportiamo il contenuto dell’interrogazione di Capriotti – 

«Il Polo scolastico di Via Ferri è stato sempre al centro dell’interesse di questa Amministrazione. Già dal 2016 si parlava di lavori di “Miglioramento sismico delle strutture”. Furono stanziati all’epoca 230.000,00 € per lavori improrogabili ed urgenti. Ancora oggi sono presenti nel Piano delle Opere Pubbliche per il prossimo triennio. Nello stesso piano come già nei piani precedenti sono previsti i lavori di ristrutturazione della Scuola Manzoni. L’importo complessivo corrisponde a circa 1,8 milioni di Euro già stanziati per il 2020.

Facendo una piccola ricerca, nel 2018 furono affidati tutti i lavori di progettazione. Mi auguro che gli aspetti burocratici siano terminati e che presto partiranno i lavori. Potreste relazionarci in merito alla procedura fin qui attuata ed in particolare le chiedo: Quando partiranno i lavori e soprattutto quando sarà riconsegnata al quartiere la Scuola Manzoni?

Nel frattempo l’emergenza Covid-19 e la successiva chiusura delle scuole, ha bloccato la serie di incontri avviati all’inizio dell’anno con i genitori degli alunni delle Scuole interessate. Furono avanzate diverse proposte che in sintesi chiedevano di collaborare con il Comune riguardo alla sistemazione delle 3 classi che a seguito dei lavori dovevano essere spostate.

La riunione fu molto animata e mise in luce novità a cui l’Amministrazione avrebbe dato risposta quanto prima. Oggi è cambiato tutto e siamo in attesa di regole nuove e chiare riguardanti la Scuola e la partecipazione alle lezioni. Mi risulta che i genitori dei ragazzi della Scuola media non sono stati ancora informati  su quello che sarà il futuro dei loro figli, delle proposte che sono state a suo tempo avanzate nessuna risposta. La precarietà regna sovrana ed aumenta la preoccupazione dei genitori, sia per le norme di sicurezza che per la precarietà e l’incertezza della situazione. Il tutto a discapito dei ragazzi.

Si chiede: sono state prese in considerazione le proposte avanzate durante l’assemblea per l’anno scolastico 2020/2021? Cosa intende fare questa Amministrazione riguardo alla sistemazione dei ragazzi, viste le nuove norme di distanziamento e di sicurezza relative all’emergenza Covid? Sono state prese in considerazione proposte alternative al trasferimento dei ragazzi in altra scuola?

Vista la chiusura forzata delle scuole ci aspettavamo un’accelerazione delle procedure e l’imminente avvio dei lavori. Lo abbiamo detto più volte di approfittare di questo tempo per mettere in sicurezza le nostre scuole, ci auguriamo che non si perda più tempo».

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