Ridefinizione del cratere sismico, Urbinati: «Penalizzate le aree montane, i paramentri vanno rivisti»

di REDAZIONE –

ANCONA – Rivedere totalmente i parametri utilizzati per l’individuazione dei Comuni maggiormente colpiti dagli eventi sismici del 2016. É quanto chiede il capogruppo regionale di Italia Viva, Fabio Urbinati, che annuncia la presentazione di una mozione nel corso della prossima seduta dell’Assemblea legislativa per sollecitare con urgenza la revisione dei criteri scelti per la definizione del cosiddetto “cratere ristretto”. «Siamo stati sempre favorevoli – puntualizza l’esponente renziano – a una ridefinizione delle aree, ma non in questo modo che penalizza soprattutto i Comuni all’interno delle zone montane. Quali sono stati i parametri di riferimento nell’individuazione dei Comuni? E come mai piccoli centri dell’area montana come Castignano, Rotella, Comunanza, Roccafluvione, Venarotta, solo per fare alcuni esempi, sono rimasti fuori da questa nuova definizione di cratere sismico?», si chiede Urbinati evidenziando come sin dalla nascita Italia Viva sia impegnata sui temi del terremoto. «Attraverso i nostri parlamentari – puntualizza – già avevamo chiesto al Governo di rivedere complessivamente la gestione commissariale pur di procedere subito all’impiego delle risorse disponibili. Siamo meravigliati, e molto indignati, per quanto sta accadendo e ci domandiamo se sia normale che sindaci, rappresentanti istituzionali regionali e partiti di maggioranza debbano apprendere provvedimenti così importanti da indiscrezioni o da articoli di stampa».

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