Macerata, Musicultura 2020: Blindur ed Ernest Lo premiati alle audizioni live

di REDAZIONE –

MACERATA – Seguitissime da casa le dirette televisive delle audizioni live di Musicultura su Etv Marche e Tvrs. Ai numerosi ascolti televisivi  vanno aggiunte le 7 mila persone che hanno seguito le esibizioni dei concorrenti in gara dalle dirette streaming di Facebook. A Blindur, pseudonimo di Massimo De Vita è andato il “Premio Med Store” decretato dalla giuria del Festival per la migliore esibizione della serata, consegnato dal sindaco di Macerata Romano Carancini.  «Musicultura in questi giorni è arrivata con tutta la sua forza e la sua bellezza anche nelle nostre case attraverso le televisioni, indipendentemente dall’ impossibilità di aprire le porte del Teatro al pubblico, – ha detto il sindaco Romano Carancini – questo è un grande esempio di capacità del Festival e del nostro territorio di far fronte alle sorprese e alle difficoltà del periodo».

Blindur  cantautore e produttore napoletano,  già finalista di Musicultura 2016, in questi  sei anni ha collezionato circa 400 concerti tra Europa e USA, si è proposto  al Festival 2020 con  un sound molto  più duro e potente. Accompagnato dalla sua band di bravi musicisti Carla Grimaldi al violino elettrico, Michelangelo Bencivenga chitarra elettrica e Banjo, Luca Stefanelli voce basso e percussioni e Jonathan Maurano alla batteria, ha proposto i brani Invisibile agli occhi, 3000X e Aar, nome del fiume che bagna Berna, la capitale della Svizzera,  eseguita live per la prima volta proprio a Macerata.

Ad aggiudicarsi il “Premio Val Di Chienti”, con le preferenze  del numeroso pubblico dei social che ha seguito la diretta della serata, il  giovane cantautore di Pescara  Remo Santilli  in arte  Ernest Lo. Con un genere musicale ascrivibile al post moderno con testi profondi e curati  che lascia intravedere il suo background letterario, Ernest Lo  ha proposto: Errore 404, I gatti del borgo e Ssialaé;  tre performance cromaticamente diverse: dalle atmosfere digitali e minacciose del primo brano è passato ad una dimensione giocosa e infantile, per poi esplodere nella canzone d’amore pop. Accompagnato da Micromega, musicista polistrumentista eclettico che ha dato al primo e terzo brano una nuova veste esteticamente più moderna ed elegante, la performance del duo ha conquistato i social.

Sul palco del Lauro Rossi i Cobalto, la rock band italiana formata da Luca Biaggi, Lorenzo Martinotti, Martino Biginelli e Matteo Lorenzi. Il loro progetto musicale nasce nel 2017 a Biella in una sala prove, “fra canzoni dei Beatles, sigarette e vinili degli anni ‘70”. Traggono ispirazione  dalla scena inglese di fine anni Sessanta e  a Musicultura si sono esibiti con Tommy è la star, Fuorigioco e Glover . Alla giuria  hanno raccontato come la loro musica sia semplicemente “la risposta necessaria all’urgenza di raccontare e all’esigenza di scrivere e di suonare.”

Da Messina il cantautore Jacopo Genovese, classe 1993, accompagnato da piano, chitarra e loop station ha presentato le canzoni Ciao bambina, Gelso nero e La sorella di Sergio. Il suo progetto “ è in pieno divenire, aperto a nuove suggestioni e trasformazioni”. Sul palco, insieme a Jacopo Genovese e al suo pianista, un manichino  con un impermeabile giallo: “lui – ha spiegato il giovane  cantautore – è una sorta di mio alter ego artistico, che devo sempre tenere sott’occhio”.

La voce profonda e roca del cantautore napoletano Metalli ha portato a Musicultura sonorità blues metropolitane della Napoli anni 80  con contaminazioni etno-rock e testi in lingua napoletana, con le canzoni: Malavia,  Sarà e Nanni. Metalli  racconta la sofferenza e la speranza per un futuro migliore “Mi piace scrivere e  cantare dell’ amore e di cose che possano dare fiducia per il  cambiamento e l’ evoluzione, il mio è  un canto di speranza”

 Rossella Prignano, da  Gorizia al palcoscenico maceratese, con la sua voce potente ed energica ha cantato i brani Christopher McCandless, Disperata e Sono qui per curare i tuoi passi. Oltre al suo progetto cantautorale, Rossella canta anche in un gruppo di musica jazz e swing anni ’30/’50. “Ho amato fin da subito il palco dove mi sento libera di esprimermi  – ha raccontato Rossella  ̶  Ho sempre scritto e cantato le mie canzoni, poi ho deciso di entrare in una scuola di musical per aprirmi ad altri generi, ma  la mia vera strada è sempre stata  quella del cantautorato”.

Domenica 1 marzo alle ore 17,  Musicultura ha  riaperto le porte del Teatro Lauro Rossi  di Macerata  al pubblico con  l’ultima  tranche di artisti in gara di questo weekend di audizioni live, si esibiranno: Picciotto, Setak, Giacomo Leonardi, La Zero, Marco Arati e H.E.R. Prossimo appuntamento con le audizioni live di Muscultura  giovedì 5 marzo con altre cinque nuovo proposte musicali e con l’amichevole partecipazione di Beatrice Antolini.

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