Cimitero di Ripatransone, Progetto Paese: «Lavori fermi da più di tre mesi»

di REDAZIONE –

RIPATRANSONE – Il gruppo consiliare di opposizione a Ripatransone, Progetto Paese, evidenzia con una nota stampa il fatto che sono fermi da tre mesi i lavori presso il Civico Cimitero. «É dal 2016 che la costruzione di nuovi loculi rientra tra le opere pubbliche da realizzare, tanto è vero che s’iniziarono ad accettare prenotazioni per autofinanziamento degli stessi, ma ad oggi poco o nulla è stato fatto.» affermano i consiglieri «Vogliamo ricordare che il 14 novembre del 2017 facemmo un appello al Commissario Prefettizio sulla mancanza di loculi per la sepoltura nel Civico Cimitero e sulla circostanza che, in caso di urgenza, si andava alla ricerca di loculi in prestito da chi li aveva già acquistati e non utilizzati. Poi di colpo il 14 novembre 2018 quasi tutte le testate giornalistiche online e i quotidiani pubblicavano la notizia a grandi titoli: “Ripatransone, al via i lavori per la realizzazione dei loculi cimiteriali”; “Ripatransone, al via i lavori per la realizzazione di 56 loculi nel Cimitero Comunale”; “Ripatransone, al cimitero arrivano 56 nuovi loculi”».

Proseguono i consiglieri: «Poi tutto fermo, fino alla notizia del 14 giugno 2019, con tanto di foto di inizio lavori da parte del sindaco Lucciarini, guarda caso dopo un nostro intervento sulla stampa del 10/12 giugno 2019 che informa: “Con soddisfazione annunciamo che sono ufficialmente partiti i lavori per la realizzazione dei loculi cimiteriali presso il Civico Cimitero cittadino di Ripatransone”. Una risposta concreta ad un’esigenza ampiamente manifestata dalla cittadinanza a cui la nostra Amministrazione Comunale ha dato seguito. #Impegno #CivicoCimiteroRipatransone».

«I lavori, però, sarebbero dovuti terminare il 9 ottobre 2019. Siamo al 19 gennaio 2020 e da più di tre mesi i lavori sono fermi, i loculi sono di nuovo terminati, anzi siamo andati oltre la siepe nelle sepolture a terra quindi siamo di nuovo daccapo: non abbiamo più posto con la necessità di chiedere in prestito. – aggiungono i consiglieri Antonio De Angelis, Luca Vitale, Roberta Capocasa, Giada Pierantozzi –  Tra l’altro, per le problematiche di apertura degli uffici, non si potrà morire di venerdì o nel fine settimana ma tutto sarà rinviato a lunedì! Che dire a questa Amministrazione Ripa Più? Che l’unico più che gli riconosciamo è più ritardo ma meno efficienza. Sarebbe ora che ci sia più presenza sul territorio ad ascoltare la popolazione, finora solo proclami e vi fermate lì. – concludono – Noi di Progetto Paese siamo per la cultura delle idee che diventano azioni, Ripatransone ha bisogno di tante cose, iniziamo dalle piccole che servono veramente alla popolazione, altro è solo fumo».

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