di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora una volta, come una novità che accade e si presenta alla libertà di ciascuno, i momenti proposti dall’Avvenimento in piazza per la giornata del 14 agosto sono stati possibilità di incontrare e sperimentare la provocazione tematica: “Ci hai fatto per te… e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te”. Nel corso della mattinata, il torneo di Beach volley 4 per 4 misto, presso la Beach Arena di San Benedetto del Tronto. Dopo la conclusione del torneo, il pranzo presso l’area dell’ex Galoppatoio. Alle ore 18 le persone presenti nel quartiere hanno potuto visitare la mostra “L’impronta indelebile del cuore” e, presso lo stand della rivista “nel frammento”, ascoltare l’approfondimento della prof.ssa Francesca Bellucci sull’articolo da lei stessa scritto sull’esortazione apostolica Christus Vivit di Papa Francesco.
Di seguito la celebrazione della Santa Messa in onore della Beata Vergine Maria Assunta in cielo in anima e corpo, presieduta da don Giuseppe Giudici. Nell’omelia, il celebrante ha sottolineato che la beatitudine concessa alla Vergine Santissima è la beatitudine stessa promessa da Dio e possibile per ciascuno di noi. Al momento della cena, durante la quale non sono mancati i tradizionali giochi di popolo, è seguito il percorso musicale dal titolo “…eri tu il mio desiderio” proposto dalla Compagnia InCanto, durante il quale si è avuta la possibilità di ascoltare canti contemporanei e della tradizione che hanno sottolineato la domanda e il bisogno di Bene del cuore di ogni uomo.
Oggi, festa dell’Assunzione in cielo della Vergine Maria e ultima giornata dell’evento, l’appuntamento è alle ore 10 presso il Beach arena di San Benedetto del Tronto per una divertente mattinata di giochi di squadra. Alle ore 19 la Santa Messa e dalle 20 la grande festa finale, durante la quale avverrà l’estrazione della lotteria. É possibile pranzare e cenare insieme grazie agli stand gastronomici, e visitare la mostra “L’impronta indelebile del cuore: il cuore dell’uomo negli artisti del primo ‘900”.
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