“AscoltAutismo” a Grottammare, inaugurazione dello spazio gestito dall’Associazione Omphalos

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Sabato 18 maggio alle ore 11 presso la sede della Biblioteca Comunale di Grottammare in Via Matteotti 41, ci sarà l’inaugurazione dello spazio “AscoltAutismo” che sarà gestito direttamente da Omphalos “autismo & famiglie” con l’ausilio eventuale di professionisti. AscoltAutismo si pone come punto di riferimento del territorio per tutte le problematiche legate all’Autismo e sarà attivo, all’inizio, per un minimo di sei ore settimanali oppure su appuntamento, in collaborazione e continuità con i Servizi Sociali comunali e di Ambito ed i Dirigenti degli Istituti Scolastici, con i principali compiti: Informazioni sui possibili segnali di allarme riguardo ad una potenziale diagnosi di Autismo con invio a Centri Diagnostici specializzati; Informazioni e supporto sul quadro normativo che regola la disabilità in generale e l’Autismo in generale; Informazioni su Bandi regionali e/o nazionali; Favorire l’applicazione alla didattica delle nuove tecnologie (per Insegnanti) e consulenza relativa ai problemi di inclusione; Selezionare e diffondere esperienze e buone pratiche in materia anche con appositi eventi; Promuovere la cultura della presa in carico secondo le indicazioni delle linee giuda della Sanità; Proporre ed offrire alle scuole ed al personale scolastico percorsi di formazione specifici sull’Autismo; Ruolo di raccordo tra la scuola, i genitori e i servizi socio-sanitari; Collaborare con altre associazioni ed enti anche del profit nell’ottica di creare una alleanza positiva.

«La presenza nello sportello verrà garantita soprattutto da genitori associati di Omphalos ma potremo avvalerci di professionisti (terapisti, analisti del comportamento, avvocati, ecc.) – spiegano dall’Associazione Omphalos – Il servizio offerto sarà naturalmente gratuito e parallelamente sarà attivato un numero telefonico dedicato per i primi contatti e schedulare eventuali appuntamenti». Gianfilippo Di Benedetto di Omphalos dichiara: «Dopo “be-Blu” di Acquaviva Picena e “Batti 5!” a Fano, che naturalmente resteranno luoghi  dove si svolgerà l’attività educativa sui bambini, siamo molto felici, anche se ci rendiamo conto dell’ulteriore impegno di cui ci carichiamo, di poter offrire questo servizio che non opererà in alternativa con i servizi esistenti del territorio, ma a supporto e stimolo degli stessi».

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