di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Parte a San Benedetto del Tronto Ambiente Bene Comune, un progetto di promozione e valorizzazione ambientale, realizzato in collaborazione con “Marche a rifiuti zero” e Legambiente, volto prioritariamente a ridurre il quantitativo dei rifiuti all’origine e promuovere una gestione responsabile delle risorse tra i cittadini e gli esercizi commerciali. Il progetto prevede che le attività commerciali, sottoscrivendo un disciplinare, si impegnano a compiere alcune azioni, come ad esempio quelle che mirano a ridurre la produzione dei rifiuti e, in particolare, di tutti quegli scarti (imballaggi, confezioni, contenitori) che dal carrello della spesa finiscono direttamente nella spazzatura, gravando sull’ambiente e sulle tasche dei consumatori.
A tal fine, il Comune e Picenambiente spa, società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, hanno avviato oggi un tavolo di lavoro con i rappresentanti degli esercizi commerciali e degli stabilimenti balneari per concordare le azioni concrete e realizzabili, in particolare per la riduzione degli imballaggi e l’adozione di pratiche ambientalmente sostenibili all’interno di varie attività commerciali.
L’Assessore all’ambiente di San Benedetto Andrea Traini e il direttore di Picenambiente Leonardo Collina hanno presentato l’iniziativa e chiesto la collaborazione delle categorie interessate, chiarendo che si tratta di adottare un brand reputazionale, anche in vista della certificazione ambientale Emas, che il Comune si è impegnato a raggiungere entro la fine della consiliatura. Giuseppe Ricci, presidente di Itb Italia, l’associazione degli imprenditori turistici balneari, ha confermato il costante impegno dell’associazione e degli iscritti sulle tematiche ambientali, impegnandosi a partecipare alla realizzazione del progetto. Anche Enrica Ciabattoni, in rappresentanza di ConfCommercio, ha apprezzato l’iniziativa, incalzando l’Amministrazione a fare sempre di più per promuovere la tutela dell’ambiente e il decoro urbano.
Le azioni concordate saranno riassunte in un disciplinare per ciascuna tipologia di esercizio commerciale a cui i soggetti in possesso dei requisiti individuati potranno aderire con l’impegmo a metterli in pratica. Il tavolo di lavoro si riunirà periodicamente per monitorare le azioni intraprese e individuarne di nuove. Il progetto prevede anche la realizzazione di una Pagina Facebook “Storie di amori sostenibili”, dove saranno pubblicizzate le attività che aderiscono al progetto e i loro piccoli grandi gesti per ridurre il consumo di risorse: economia ed ecologia non sono in conflitto, ma si intrecciano nella ricerca della ricetta migliore per vivere meglio preservando l’ambiente per il futuro.
Gli esercizi aderenti potranno fregiarsi del marchio Ambiente Bene Comune e saranno dotati di un disciplinare in italiano e in inglese da esporre per turisti e clienti. Il progetto inizia dagli chalet, per poi proseguire nel settore ricettivo e della ristorazione ed estendersi a tutti gli esercizi commerciali. Nei prossimi mesi saranno organizzati vari incontri con esercenti e comitati di quartiere per condividerne finalità e prospettive.
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