Villa Cerboni Rambelli, il parco torna alla suo antico splendore con l’Associazione Antropos

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Amministrazione comunale di San Benedetto, con la delibera del giugno 2018 e la successiva concessione in lauso temporaneo del parco di Villa Cerboni-Rambelli all’Associazione di volontariato per la salute mentale “Antropos”, ha stimolato il lavoro in rete tra associazionismo ed istituzioni del territorio per la soluzione delle problematiche inerenti il disagio psichico. A tal proposito l’Associazione Antropos dal gennaio 2019, insieme agli operatori della Cooperativa Primavera e soprattutto con gli instancabili volontari del Comitato di quartiere Sant’Antonio, ha coordinato la pulizia del parco, luogo di pregio botanico, che versava da anni in stato di abbandono.

É così riemersa la bellezza dei tanti vialetti d’accesso e delle aiuole attigue, con la meravigliosa scoperta dei lastricati originali: tante piastrelle di diversa fattura disposte a mosaico che impreziosiscono l’ambiente e rendono suggestiva la passeggiata all’interno del parco-giardino, tra agrumi, palme e preziose piante d’alto fusto. Tale iniziativa è la prosecuzione del progetto “Arte per la Vita” che si realizza da cinque anni all’interno del Centro Diurno del DSM – Dipartimento di Salute Mentale dell’Asur – Area Vasta n. 5.

Nei prossimi mesi, in collaborazione con il DSM e con il Servizio di Sollievo (Ambito Territoriale Sociale 21), si organizzeranno attività ed eventi per valorizzare e far conoscere alla cittadinaza il parco-giardino nella sua rinnovata veste:
– etichettatura delle piante e dei fiori (con la collaborazione gratuita dell’Università di Camerino)
– mostre pittoriche “en plein air”
– passeggiate didattiche guidate (orientate alle scuole)
– letture ecologiche e momenti formativi ambientali
– manutenzione continuativa

«Tale progetto, svolto in sinergia con il Comune, ed il Dsm dell’Asur Area Vasta 5 – spiega il presidente Graziano Calvaresi – ha la finalità di favorire attività a sostegno e sollievo delle persone con disagio psichico e di rendere fruibile alla cittadinanza l’area ripristinata del parco-giardino, in sintonia con il lascito testamentario dell’immobile da parte della famiglia Cerboni-Rambelli. L’associazione Anropos coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che stanno contribuendo alla realizzazione del progetto: l’Ammistrazione Comunale, nelle persone del sindaco Piunti, dell’assessore Carboni (politiche sociali) e dell’assessore Traini (politiche ambientali), che ha creduto dall’inizio nel progetto; il Comitato di Quartiere Sant’Antonio, la Cooperativa Primavera, i soci e gli amici tutti di Antropos che ci sostengono con vero spirito di gratuità».

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