I Maestri del Lavoro della Federazione interprovinciale Ascoli-Fermo in visita a Ripatransone

di GIUDITTA CASTELLI –

RIPATRANSONE – I Maestri del Lavoro della Federazione interprovinciale Ascoli Piceno-Fermo sono giunti a Ripatransone nella mattinata di domenica 16 dicembre accolti da un panorama quanto mai splendido, guidati da Ilene Acquaroli, responsabile dell’Ufficio Turistico e curatrice del patrimonio museale.  Ripatransone è stata scelta dal Consolato dei Maestri del Lavoro per il consueto raduno annuale in occasione delle festività. La Città per alcuni era già conosciuta, soprattutto per il legame con l’Istituto Magistrale “Luigi Mercantini” e per l’allora Collegio per le Studentesse dell’Istituto delle Suore Teresiane. Per gli altri Ripatransone è apparsa una scoperta in tutta la sua rinomata bellezza: un Museo a cielo aperto. Una visita che ha restituito all’antico borgo la sua identità: un tempo ogni rua pullulava di artigiani che offrivano i loro servizi non solo all’esteso territorio (secondo nel Piceno), ma anche ai Comuni dell’hinterland compresi quelli del litorale.

Il fascino del Vicolo più stretto d’Italia ha coinvolto i Maestri nell’usuale gioco del “ci passo, non ci passo” . In alto a segnare il “passo” la targa alla memoria dello storico ripano Antonio Giannetti. Per il gruppo degli oltre cento visitatori è stata d’obbligo una breve sosta davanti all’Istituto Superiore “Luigi Mercantini”, dove nel 1989 il pedagogista ripano Emidio Consorti fondò un Corso di Lavoro Manuale Educativo e dove nel 1899 vennero aperte in aggiunta, per disposizione ministeriale, due Scuole Statali di Disegno e di Plastica.
Dopo la funzione religiosa al Duomo il corteo è stato salutato all’interno del Teatro Mercantini dal sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi e dal consiliere con delega al turismo Stefano Fraticelli.

Se il passato rende orgogliosi delle proprie origini, sono il presente ed il futuro, quelli sui quali deve puntare tutto l’entroterra, e la rinascita sta tutta nel turismo legato alla tradizione che per Ripatransone e i Paesi dell’entroterra è storia, folklore, arte e cultura, ma anche enogastronomia, sostenibilità e – perché no? – riscoperta degli antichi mestieri dei quali oggi si torna a sentirne tutta la necessità.

Fra gli obiettivi della Federazione Maestri del Lavoro, che ha sede presso a Sede della Confindustria di Ascoli Piceno, in Corso Mazzini 151 (in attesa di restauro post terremoto), c’è proprio quello di incontrare i più giovani delle scuole per attivare laboratori, raccontare la propria esperienza lavorativa, guidarli nella scoperta dei nuovi mestieri. Chi desidera iscriversi alla federazione o le scuole che vogliono contattare i Maestri possono rivolgersi ai numeri 389-1361660 – 348-6408409, mail: ascolipiceno@maestrilavoro.it

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