“Officina dei Sensi”, disabilità visive e plurime: ad Ascoli un centro d’eccellenza

di REDAZIONE –

L’Officina dei Sensi apre le porte alla stampa per una visita guidata dei laboratori e delle attrezzature all’avanguardia che mirano a favorire autonomia, integrazione e sostegno alle famiglie

ASCOLI PICENO – Oltre 1400 metri quadrati disposti su tre livelli, ambulatori medici, un’ausilioteca, un centro per l’ipovisione, aule di formazione e strumenti per la stampa in braille e testi scolastici a caratteri ingranditi con una unità di trascrizione che supporta l’intero territorio regionale. In fase di realizzazione: una piscina, ambulatori logopedici, fisioterapici e neuro-psico-motori per persone con disabilità sensoriali mentre un centro diurno è in fase di autorizzazione. É questo l’Officina dei Sensi, Centro polifunzionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e della Società Habilis Cooperativa Sociale Onlus, che ad Ascoli accoglie pazienti con disabilità sensoriali e plurime. Struttura d’eccellenza per le Marche nel sostegno alle famiglie. Questa mattina la presentazione alla stampa in una anteprima che ha permesso ai giornalisti di visitare tutti i reparti.

«Questa sede – spiega il responsabile del Centro, Mirco Fava – è stata acquistata nel 2013 e nel tempo resa idonea ad accogliere pazienti con disabilità sensoriale e plurime. É ospitata in una zona facilmente raggiungibile e accessibile e ha le caratteristiche di un albero in cui trovano spazio e interazione i servizi rivolti alle complesse necessità degli utenti. Gli obiettivi che hanno ispirato il Centro riguardano l’erogazione di servizi e opportunità per migliorare e potenziare quelli esistenti e già svolti dell’associazione, l’attivazione di nuovi servizi per rispondere alle sempre più numerose richieste degli associati e dei genitori dei bambini e ragazzi, l’arricchimento del nostro territorio con una assistenza specifica dedicata a persone con pluri-disabilità e con disabilità visiva. Sono circa 1.200 le persone con disabilità visiva sul territorio delle province di Ascoli e Fermo e 450 i nostri soci».

La struttura ospita da qualche mese, un’altra associazione che affianca giornalmente gli utenti con disabilità sensoriale dell’udito: l’ENS (Ente Nazionale Sordi). L’Officina dei Sensi offre una vasta gamma di servizi: dall’assistenza quotidiana e pensionistica per soci, all’affiancamento e all’inserimento lavorativo, all’integrazione scolastica e sociale. All’interno è presente un’Ausilioteca in cui è possibile conoscere e sperimentare gli ausili che facilitano l’autonomia personale: gli strumenti a disposizione sono molti e grazie alla ricerca, che in questo ambito è in continua evoluzione, sono presenti in forma sempre più moderna e personalizzabile.

La sede ospita anche un Centro di Ipovisione nel quale vengono eseguiti screening visivi per sostenere e affiancare la prevenzione e la riabilitazione della vista. É qui che si eseguono gli screening annuali gratuiti che riguardano centinaia di bambini di tutta la provincia e delle zone vicine. Il Centro supporta inoltre il territorio scolastico della regione Marche con la trascrizione di testi ingranditi e in Braille. Il Centro di Trascrizione, che conta circa 15 trascrittori, risponde a una importante esigenza degli studenti con disabilità visiva: quella di studiare sugli stessi libri di testo utilizzati dai compagni di classe, adeguati alle caratteriste e alle necessità individuali.

«Una particolare attenzione – sottolinea Margherita Anselmi, segretario dell’Uici di Ascoli Piceno e Fermo – viene rivolta alle famiglie e ai loro ragazzi. Sono presenti, infatti, attività di riabilitazione, percorsi di orientamento e mobilità, supporto educativo-scolastico e laboratori di autonomia domestica. Questi ultimi rivolti anche ai soci che presentano una difficoltà visiva in età adulta e si trovano a dover riorganizzare la vita quotidiana. I nostri soci sono circa 450 e gli operatori del centro garantiscono loro percorsi di riabilitazione e laboratori che spaziano dall’informatica alla cucina, dal ballo al teatro, con un bagaglio di attività che contribuiscono a stimolare autonomia, interazione e socializzazione».

«Inoltre – prosegue Anselmi – grazie alle tecnologie assistive, le persone con disabilità visiva possono raggiungere una maggiore autonomia nella vita quotidiana, nel lavoro, riescono a scrivere e correggere autonomamente una lettera, leggere i giornali e navigare in rete, ascoltare la canzone preferita, avvalorando il concetto di inclusione e integrazione. Per garantire questo, nel Centro è presente un’Aula Informatica accessibile a tutte le disabilità, che ci consente di garantire una adeguata alfabetizzazione informatica di vario livello. E sul filone dell’informatica e dell’autonomia, con il contributo di professionisti, è possibile ideare, strutturare e personalizzare software per utenti con disabilità plurima, offrendo loro la possibilità di comunicare, perché non si può non comunicare».

Nel futuro prossimo della struttura ci sono una piscina, ambulatori logopedici, fisioterapici e neuro-psico-motori per persone con disabilità sensoriali mentre un centro diurno è in fase di autorizzazione.

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