Il Premio, un film per chi nella vita ama suonare come solista

di ELIANA NARCISI (Eliana Enne) –

Un gruppo davvero singolare, un viaggio carico di imprevisti, personaggi molto diversi fra loro che hanno in comune l’essere in qualche modo irrisolti e un obiettivo: arrivare a ritirare il Premio della vita. Per lo scrittore protagonista, il Nobel; per il resto dei partecipanti al viaggio, il senso della famiglia. Gigi Proietti interpreta magistralmente lo scrittore Giovanni Passamonte, autore  che nella vita ha collezionato libri di successo, mogli e amanti, figli, tanto cinismo, tanti eccessi (esilarante guardarlo farsi le canne perfino per strada). Insignito del Nobel, pretende di arrivare a Stoccolma in auto adducendo come giustificazione la paura di volare, perciò insieme al suo assistente Rinaldo trova la maniera di coinvolgere il figlio ed è così che il viaggio prende la piega di una delle sue solite esagerate avventure. Si aggiunge al gruppo Lucrezia, figlia di Giovanni, nevrotica blogger che ne approfitta per realizzare video e foto per i suoi followers.

Un viaggio che diventa lo strumento per indagare nei rapporti familiari, per guardarsi dentro. Conoscendo Alessandro Gassman, è inevitabile individuare spunti autobiografici nella sceneggatura. Un omaggio credibile al padre Vittorio, grande mattatore del cinema italiano ma anche donnaiolo che ha collezionato mogli e figli come si fa con le cravatte. Uno che si è goduto la vita e ha sempre messo le sue esigenze al primo posto, trascinando la famiglia in viaggi impossibili per i suoi film, i suoi premi.

Oreste/Alessandro è un personal trainer proprietario di una palestra in fallimento che in questo viaggio si mette in discussione, insomma è un figlio che ha vissuto all’ombra del genitore e che non sceglie per sé le luci della ribalta neppure ora che il padre non c’è più: memorabile è la sequenza in cui prende una pacca accondiscendente sulla spalla da chiunque.

É così che mentre dalla sala qualcuno è uscito con la bocca storta per le poche risate e rimpiangendo di non aver scelto l’ennesimo insulso cinepanettone, io invece avevo gli occhi lucidi. Questo film è un monito per chi nella vita ama suonare come solista e non sa quanto sarebbe bello farlo insieme ad un’orchestra.

IL PREMIO

GENERE: Commedia
REGIA: Alessandro Gassmann
ATTORI: Gigi Proietti (Giovanni Passamonte)
Alessandro Gassmann (Oreste Passamonte)
Anna Foglietta (Lucrezia Passamonte)
Rocco Papaleo (Rinaldo, assistente di Giovanni)
Nel cast anche Matilda De Angelis, Marco Zitelli, un cameo di Erica Blanc e Andrea Jonasson.
DISTRIBUZIONE: Vision Distribution