Salone del Libro di Torino: “Il mio paradiso” di Serena Dandini, podcast per Audible

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di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

TORINO – Sorride, saluta ironica ed emozionata, gioca con Mario Calabresi (direttore di “Chora Media”) e Orsetta De Rossi (attrice che ricordiamo tutti al suo esordio con La Tv delle ragazze), che l’accompagnano sul palco della Sala Rossa. Scrittrice, conduttrice, autrice televisiva, Serena Dandini è davvero felice di essere tornata in presenza al Salone del Libro di Torino in contemporanea con l’uscita dei sei episodi de Il mio paradiso, la serie di podcast prodotta da Chora Media in esclusiva per Audible Original. «In molte culture la parola giardino indica il paradiso. Ecco, il mio amore per la natura deriva probabilmente dal senso di nostalgia del paradiso perduto, del luogo idilliaco di pace, di bellezza. Le piante ti insegnano la cura, la gentilezza, la pazienza, concetti rivoluzionari di questi tempi. Abbiamo tutti nostalgia del paradiso da cui siamo stati cacciati, ammesso che non sia stato Dio ad andarsene perché noi quel paradiso lo abbiamo distrutto. Se amassimo il pianeta, ma anche il nostro prossimo come amiamo il nostro giardino, forse il mondo sarebbe un posto migliore.»

Una serie dedicata a uomini e donne che hanno fatto la storia e hanno trovato la felicità partendo in qualche modo dalla passione per le piante, come Jeanne Baret, esperta di botanica, prima donna a circumnavigare la Terra e costretta a travestirsi da uomo altrimenti non avrebbe potuto partecipare alla spedizione, o come Agatha Christie,  la più celebre giallista di tutti i tempi, che ha studiato a lungo le piante velenose per poterle utilizzare in molti suoi romanzi.

«I miei fiori preferiti sono le rose, perché sono resilienti. Quando arriva il freddo inverno si seccano, avvizziscono, sembrano ormai morte, poi però basta prendersene cura, spuntarle, cambiare terra, posizione ed ecco che in primavera ti stupiscono, si riprendono, tornano a riaprirsi splendide e profumate. Sottoscrivo le parole di Kapek, sociologo e politologo cecoslovacco: se a capo di un governo ci fosse un giardiniere sarebbe l’ideale, perche il vero giardiniere è l’unico che ha la certezza della prossima fioritura, seminerà e lavorerà con pazienza e con cura per il domani. Questi podcast vogliono essere uno strumento per ragionare sull’oggi e sul domani. Ecco, il segreto per uscire dalla pandemia ce lo insegna la natura: dopo ogni autunno, dopo ogni inverno, la vita ricomincia.»

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