San Benedetto, l’associazione “L’amico fedele” dice no al circo con gli animali

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «A San Benedetto del Tronto è arrivato come ogni anno il circo con animali e come ogni anno tanti cittadini si chiedono cosa si possa concretamente fare per impedire un così penoso ed anacronistico spettacolo, è ormai evidente che dietro gli spettacoli circensi che utilizzano animali si nascondono privazioni, sofferenze e maltrattamenti su creature che dovrebbero vivere libere nel loro ambiente naturale». É quanto scrive l’associazione “L’amico fedele” in una nota stampa giunta questa mattina in redazione: «Gli animali dei circhi non hanno nulla in comune con i loro simili che vivono in natura, sono totalmente snaturati e privati in maniera violenta delle loro esigenze biologiche ed etologiche, ridotti ad automi e ridicolizzati per il nostro divertimento, conoscono normalmente solo la tristezza e il terrore, visto che i metodi di addestramento comportano spesso percosse e assenza di acqua e cibo».

«Nella popolazione sta crescendo innegabilmente un sentimento di empatia e rispetto verso il mondo animale e la maggioranza è ormai contraria a questa pratica, tanto che probabilmente se non fosse per le sovvenzioni dello Stato molti circhi avrebbero già chiuso i battenti a causa degli scarsi incassi. – dichiara la presidente Concetta Agostini –  Fatta questa premessa, l’associazione “L’amico fedele” esprime totale sdegno e ritiene inaccettabile che nel 2022 sia ancora possibile tutto ciò, le istituzioni non possono più ignorare il cambiamento in atto. Per questo motivo abbiamo presentato in data 27 maggio all’Amministrazione in carica, una proposta di modifiche al regolamento comunale relativa agli spettacoli circensi. Siamo fiduciosi che questa amministrazione faccia qualcosa di concreto in tal senso e accolga le nostre proposte»

«La buona notizia è che il 18 maggio il Senato ha dato un primo sì alla “Legge-delega di riordino del settore dello Spettacolo”, che vieta l’utilizzo degli animali per le attività circensi. Ora il testo dovrà passare per approvazione alla Camera dei Deputati. – continua la presidente Agostini – Dato che, se anche ci fosse realmente la volontà da parte delle Istituzioni ad andare in questa direzione, il percorso per una completa eliminazione degli animali dai circhi non sarà breve, l’associazione “L’amico fedele” lancia un appello a tutti i cittadini: non portate i vostri bambini ad assistere ad uno spettacolo altamente diseducativo. – conclude la presidente dell’associazione. – Si pensi al famoso Cirque du Soleil e al suo successo mondiale: la vera arte è il circo senza animali. Il vero circo ha un volto diverso, gli spettacoli che ridicolizzano leoni, tigri, scimmie, cammelli, e tante altre specie animali sono ormai obsoleti».

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