Ceriscioli fa un passo indietro. Curti e Terrani: «La candidatura di Mangialardi opportunità per tutti i riformisti»

di REDAZIONE –

MARCHE – Ceriscioli fa un passo indietro e appoggia Mangialardi come prossimo governatore delle Marche. La decisione è stata presa dal presidente della Regione Marche in seguito all’atteggiamento dei compagni di partito che hanno osteggiato la sua ricandidatura preferendogli Maurizio Mangialardi, presidente Anci Marche e sindaco uscente del Comune di Senigallia. A tal proposito Augusto Curti e Matteo Terrani, rispettivamente sindaci di Force e Folignano, hanno affermato in una nota stampa: «La proposta di Maurizio Mangialardi candidato governatore delle Marche, avanzata dal Presidente Ceriscioli, è un’opportunità per tutti i riformisti. Vogliamo in primis dire grazie a Luca Ceriscioli, perché per l’ennesima volta ha dato un grande esempio di generosità. Mangialardi, presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani delle Marche è la persona che può aggregare tutti: ora abbiamo la possibilità di costruire un campo largo, che va oltre i confini dei partiti e abbraccia tante realtà civiche che si sono affermate nei comuni marchigiani» continuano i sindaci Curti e terrani «Procediamo senza indugi, ulteriori tentennamenti e ulteriori indecisioni non sarebbero compresi dai nostri elettori che hanno ritrovato entusiasmo in queste giornate grazie al lavoro dell’esecutivo regionale a difesa della salute dei cittadini.
Maurizio con l’appoggio straordinario ricevuto dai sindaci marchigiani è la persona giusta per affrontare le prossime sfide delle Marche. Già dal Piceno venti sindaci hanno sottoscritto l’appello, invitiamo altri amministratori ad aderire per iniziare a lavorare a un progetto comune che renda protagonisti i territori».

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