Corso di danze popolari nelle scuole primarie di Ascoli

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – L’Associazione Egeria in collaborazione con il gruppo di musica popolare tradizionale Trallallero ha dato vita ad un progetto gratuito rivolto alle scuole primarie di Ascoli Piceno per la riscoperta delle tradizioni popolari locali e, nello specifico, del Saltarello del territorio Piceno. Hanno aderito le scuole di Sant’Agostino (Isc Ascoli centro – Malaspina) e Montessori – San Filippo (Isc Luciani), per un totale di 9 classi. Il corso ha previsto una lezione di “teoria” a cura di Marco Pietrzela dove, ad una “infarinatura” generale sui temi principali, è seguita la spiegazione e la dimostrazione del funzionamento di alcuni strumenti popolari come l’organetto, il tamburello, la gnaccula, la troccola e la raganella. I bambini hanno così provato e toccato con mano questi simpatici e particolarissimi strumenti. A seguire, nella lezione “pratica” i ballerini Tibor Cecchini, Maristella Magli, Laura Angeloni e Fabrizia Latini hanno insegnato alcuni semplici passi di Quadriglia e Saltarello. É indicativo constatare che la quasi totalità degli alunni che hanno partecipato al corso non avevano mai sentito parlare del “Saltarello” e ne ignoravano l’esistenza. Appare dunque quanto mai importante il lavoro intrapreso dall’Associazione Egeria e dalla Regione Marche che, grazie all’assessore Andrea Antonini, ha recentemente promosso una legge regionale per la tutela e la valorizzazione di questo affascinante ballo popolare. Marco Pietrzela, presidente dell’Associazione Egeria, dichiara: «Vogliamo ringraziare tutte le scuole e le maestre che hanno aderito al progetto e anche il consigliere comunale Patrizia Petracci per l’aiuto e la disponibilità. Vedere questi bambini divertirsi ed entusiasmarsi sulle note e al ritmo del nostro Saltarello è per noi un grande stimolo. Speriamo di riuscire a riproporre il corso ogni anno. Voglio anche ringraziare i nostri ballerini che hanno dato il massimo e che per partecipare al corso hanno fatto grandi sacrifici familiari e lavorativi. L’ultimo appuntamento sarà la mattina di giovedì 16 febbraio a Piazza del Popolo in occasione del Carnevale delle scuole».

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