Teatri Invisibili, cinque spettacoli per la 27esima edizione. Elio Germano in presenza virtuale

di ROSITA SPINOZZI –

GROTTAMMARE – Si accendono i riflettori sul 27° Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili, che si svilupperà al Teatro delle Energie di Grottammare dove, anche quest’anno, è stato accolto a braccia aperte e con il dovuto rispetto che merita una così longeva ed interessante proposta teatrale sempre in grado di offrire interessanti spunti sociali e culturali tramite spettacoli di grande valenza artistica e, soprattutto, in  grado di viaggiare mille miglia lontani dall’ovvio. Cinque gli appuntamenti in programma con la direzione artistica del Laboratorio Teatrale Re Nudo, a partire da sabato 23 ottobre alle ore 21, con lo spettacolo “Fratelli. Qualcuno doglia incombe sulla mia città?” di e con Edoardo Ripani, ispirato alla tragica vicenda dei fratelli Patrizio e Roberto Peci. Una performance che mescola narrazione, documentario e installazioni pirotecniche. Nello spettacolo interagiscono due linee parallele: una è fatta di parole e documenti che ricostruiscono la storia dei due fratelli; l’altra è composta da immagini e metafore pirotecniche, che riproducono l’atmosfera violenta di quegli anni. Proporre questo spettacolo esattamente quarant’anni dopo i tragici eventi dell’estate ‘81 ha un alto valore simbolico, per ricordare Roberto Peci, vittima innocente di un’orribile guerra.

Seguirà domenica 24 ottobre, alle 17.30 “Un chant d’amour. Come mettere in scena l’odio?”, spettacolo in cui il Teatro Rebis trae ispirazione da alcuni episodi tragici accaduti a Macerata tra il gennaio e febbraio 2018 come, ad esempio, l’omicidio di Pamela Mastropietro e l’attentato di matrice razzista del maceratese Luca Traini. Venerdì 29 ottobre alle ore 21, spazio a “L’Inferno del G8” a cura di Laboratorio Teatrale Re Nudo in collaborazione con Amnesty International nel 60°della sua fondazione. In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri e dei vent’anni trascorsi dal G8 di Genova, Re Nudo ha realizzato un reading utilizzando alcune terzine del Sommo Poeta, le testimonianze dei giorni di Genova e le istanze dei Social Forum di quegli anni. Lo spettacolo sarà seguito dall’intervento di Paolo Pignocchi di Amnesty Marche.

Sabato 30 ottore, alle ore 21, sarà la volta di “If not now, never” di Hunt Compagnia di danza contemporanea, con regia e coreografia di Loris Petrillo che, nel bicentenario de “L’infinito” di Giacomo Leopardi, concepisce un omaggio al poeta e all’immensa eredità artistica e umana che ci ha lasciato. Gran finale con “Segnale d’allarme” che vedrà protagonista “virtuale” il bravissimo attore e regista italiano Elio Germano. L’evento si preannuncia particolarmente innovativo in quanto è uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale, in quanto gli spettatori sono in sala con speciali visori immersivi, in questo caso ne saranno disponibili sessanta, per una visione a 360° dello spettacolo. Motivo per cui l’appuntamento sarà doppio: alle 17.30 e alle 21, al Teatro delle Energie.

«Siamo lieti di realizzare questa importante iniziativa culturale anche quest’anno grazie al sostegno del Comune di Grottammare, dell’Amat, degli associati e dello sponsor privato la Società agricola Ciù Ciù. Gli spettacoli in programma hanno volutamente uno sguardo particolarmente attento alla realtà» afferma Piergiorgio Cinì del Laboratorio Teatrale Re Nudo. Parole condivise da Gino Troli, presidente dell’Amat Marche: «Non è semplice trovare iniziative di grande valenza culturale e sociale come i Teatri Invisibili che hannola peculiarità di far conoscere il teatro nelle sue molteplici forme». Soddisfatto anche il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini, il quale sottolinea il fatto che questa è una stagione teatrale in cui si evince il desiderio di tornare a teatro: «Ogni spettacolo si insinua tra individuo, storia e società. Dal teatro si deve uscire cambiati. Inoltre, attraverso lo spettacolo di Elio Germano, si pone l’accento sul conflitto tra la realtà vera e quella virtuale, due spazi che si sono mescolati dando vita ad una performance unica nel suo genere».

Biglietti: 10 euro, prevendita presso i punti vendita Amat e online su vivaticket.it. Per lo spettacolo “L’Inferno del G8” in programma il 29 ottobre il costo del biglietto è di 5 euro con prenotazione obbligatoria. I biglietti saranno in vendita anche presso il Teatro delle Energie prima degli spettacoli. Info: Amat (071/2072439, da lunedì a venerdi in orario 10-16), Laboratorio Teatrale Re Nudo (347.7555404, 340.6490905, in orario 16-20), teatriinvisibili.wordpress.com, pagina fb Teatri Invisibili.

Copyright©2021 Il Graffio, riproduzione riservata