Alex è tornato! L’impossibile sta diventando possibile

di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

L’impresa impossibile sta diventando possibile. Dopo cinque interventi chirurgici alla testa, ricostruita frammento per frammento così come la sua faccia, su cui brillano ancora quegli occhi azzurri che tutti conosciamo bene, la terza vita di Alex Zanardi  è cominciata. Non solo ha recuperato udito e vista, ma risponde alle sollecitazioni dei familiari e dei medici, che al momento preferiscono mantenere aperto il foro nella trachea per precauzione. Lo chiuderanno presto, e allora tornerà anche a parlare.

Uscito vivo dall’incidente che nel 2001 lo ha letteralmente tagliato in due durante una gara automobilistica, Alex è risorto più forte e più combattivo di prima vincendo quattro ori e due argenti olimpici nel mondo delle handbike. Non è più soltanto un uomo, è una leggenda. Poi l’incidente di giugno, l’impatto devastante contro un camion durante una gara la cui dinamica non appare subito chiara. La sua faccia è distrutta, il cranio frantumato, ma il cuore batte ancora. «Stai con me, stai qui! Guardami!» grida la moglie Daniela mentre tentano di soccorrerlo. Stavolta è finita, lo abbiamo pensato tutti, perché nessuno può sopravvivere a un trauma così grave. Nessuno tranne lui.

Giorno dopo giorno, notte dopo notte, Alex non si è arreso. Non lo ha fatto mai. Un’operazione dopo l’altra, una complicazione dopo l’altra, un ospedale dopo l’altro, ha continuato a fare progressi. Un’autentica resurrezione. Sono stati passi piccoli eppure grandi, importantissimi, uno davanti all’altro, tutti nella medesima direzione.  Una nuova vita. La terza. La strada è ancora lunga, impegnativa, dolorosa, ma Ironman è tornato. Perché un Campione rimane tale fino all’ultimo battito cardiaco.

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