“Liberi di non comprare”, Raffaella Milandri presenta il suo nuovo libro al Circolo Nautico

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prima presentazione nel Piceno, lunedì 30 luglio alle ore 21,30, al Circolo Nautico di San Benedetto del Tronto, per il nuovo libro di Raffaella Milandri, “Liberi di non comprare” (P.S. Edizioni). L’evento – che in caso di pioggia si terrà presso l’Auditorium Tebaldini – fa parte del calendario della rassegna “Incontri con l’Autore” organizzata dall’Associazione culturale “I Luoghi della Scrittura”, dalla Libreria “La Bibliofila” con il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione Comunale e della Regione Marche. A conversare con l’autrice saranno la giornalista e scrittrice Antonella Roncarolo e il dott. Americo Marconi. Il libro della Milandri – scrittrice, giornalista  e attivista per i diritti umani – tratta tematiche come l’uguaglianza e l’ambientalismo, sempre con un richiamo ai Popoli Indigeni, leit motiv della sua attività. E proprio per questi temi universali e positivi è stato citato nelle pubblicazioni segnalate dal sito della Onu Italia-Unric.

«Questo libro è un invito all’azione: quella di adoperarsi per non essere più denaro, o ciò che abbiamo, ma per essere di nuovo uomini. – afferma l’autrice –  «É l’invito ad un cambiamento che ognuno può applicare,  scrollandosi di dosso abitudini e convenzioni che danneggiano il Pianeta e la essenza stessa dell’Uomo». Attraverso il dialogo con Jesus, un senzatetto di New York, con diversi esponenti di popoli indigeni e la loro saggezza millenaria, la Milandri mette a fuoco impietosamente come l’unica cosa che possediamo, il tempo della nostra vita, si trasformi in rivoli di denaro che defluiscono insensatamente  lasciandoci in solitudine e inappagati. Il libro contiene contributi di Renzo Paris, che parla di Pasolini e del suo “anticonsumismo” , e del famoso storico Francesco Barbagallo, che fa una analisi storica dei “mala tempora”.

Nei suoi libri Raffaella Milandri promuove la cultura, l’identità e i diritti umani dei Popoli Indigeni, che vivono ai margini del “Progresso”, ma i cui microcosmi sociali e culturali rappresentano esempi preziosi di convivenza pacifica ed ecosostenibile. E sottolinea il progressivo e costante indebolimento della società dei consumi. Un appuntamento da non perdere quindi, con la scrittrice sambenedettese, che ha già nuovi progetti e libri “in pentola”.  «Un viaggio imminente, un nuovo libro per il 2018, e l’inizio degli studi di Antropologia- conclude Milandri – Sto avendo molte soddisfazioni a livello nazionale,  mi hanno anche soprannominato “la scrittrice dei Popoli Indigeni”».

Copyright©2018 Il Graffio, riproduzione riservata