Il “Signor Nessuno” va in analisi, e in scena, il 27 gennaio al Centro Pacetti

di ROSITA SPINOZZI –

La figura di Ulisse nella letteratura, spaziando da Omero e Dante fino a Joyce con brani poetici, video e canzoni

CENTOBUCHI – Anche un eroe, audace e imbattibile, come Ulisse ha bisogno dello psicologo. Eh già, dopo vent’anni di peregrinazioni si rischia davvero di perdere la testa. Figuriamoci poi, se l’eroe omerico dovesse realmente imbattersi nelle nevrosi dell’era contemporanea: allora altro che Cavallo di Troia! L’escamotage per “uscirne vivo”, in questo caso, dovrebbe avere ben più ampie aperture mentali. Ironia a parte, la figura di Ulisse si presta a molteplici interpretazioni. Lo dimostra chiaramente il testo originale elaborato dalla fervida mente di Simone Cameli, a cui faranno da corollario brani e poesie tratti dai più famosi autori che, nelle varie epoche, si sono ispirati al personaggio di Ulisse. A rendere ancora più gradevole questo intrigante connubio penseranno video e canzoni di musica leggera.

S’intitola “Signor Nessuno” lo spettacolo che l’Associazione 4LLO porterà in scena, sabato 27 gennaio alle ore 21,15, all’Auditorium Centro Pacetti di Centobuchi. L’evento è inserito nella Rassegna Follia Teatrale – ideata dall’Unione dei Comuni Piceni (Monteprandone, Monsampolo del Tronto, Acquaviva Picena) –  con il patrocinio della Regione Marche, UILT, ed è promosso dall’associazione locale ANIMESULPALCO che, oltre a organizzare l’intera rassegna, ha partecipato con una propria commedia. Lo spettacolo proposto dall’Associazione 4LLO ruota intorno alla mitica figura di Ulisse, eroe omerico che ha ispirato e affascinato autori di tutte le epoche, arrivando fino ai nostri giorni. In questo caso, in una immaginaria e surreale seduta psicologica, inframmezzata da video, voci, musiche, letture, in cui l’illustre paziente dovrà fare i conti con il suo sentirsi “Nessuno” in un mondo che lo ha fin troppo celebrato, chiedendosi se valga ancora la pena di essere quel “Qualcuno” che il suo stesso inarrestabile mito ha forgiato e nutrito nei secoli.

«Lo spettacolo ripercorre alcune delle opere più significative che hanno visto protagonista nei secoli il celebre eroe, reinterpretato di volta in volta in forme sempre nuove e in linea con il mutare dei tempi» spiega Simone Cameli  «Ulisse è maestro di furbizie e inganni, riluttante combattente nella guerra di Troia, protagonista di un tormentato ritorno dai dettagli ormai nebulosi, divenuti quasi luoghi comuni in un turbinio di ipercitazionismo popolare. Ma è anche un ardito peccatore dantesco autore del “folle volo”, per poi diventare l’eroe romantico impetuoso e trascinatore di Tennyson, fino all’apparente banalità psicanalitica dell’ “Odissea del quotidiano” di Joyce, l’unica ancora possibile in un mondo che ha esaurito i suoi confini fisici ma ha appena iniziato a sondare gli abissi della psiche umana. E poi ancora la serena riflessione di Kavafis, che identifica nell’ “Itaca” il simbolo universale non tanto di una meta, reale o virtuale, da raggiungere, quanto piuttosto di un lungo e salvifico viaggio di arricchimento personale».

Lo spettacolo sul quale, sabato 27 gennaio, si accenderanno i riflettori del Centro Pacetti ha delle premesse davvero interessanti, in quanto riesce a coniugare un significativo livello culturale alla piacevolezza dell’ascolto. Il tutto in una cornice surreale e stimolante, come quella sancita da una seduta psicoanalitica in cui il paziente Ulisse, tra ricordi e racconti, esprimerà anche un sarcastico parere sull’attualità. E lo farà con un linguaggio vivace e vicino ai nostri giorni. Preparatevi quindi a un “viaggio” in cui, oltre all’ironia, non mancheranno momenti drammatici, commoventi e sorprendenti.

«Mi azzarderò a mettere in scena anche alcuni, brevi, brani di uno dei romanzi che tutti citano ma pochi leggono, vista la difficoltà: l’Ulisse di Joyce» aggiunge Simone Cameli, che dividerà il palco con Mara Nicolai. Video e collaborazione sono, rispettivamente, di Gianluca Paliotti e Davide Ripani. L’Associazione Culturale 4LLO raccoglie esperienze maturate nel campo della cinematografia, fotografia e teatro, con l’obiettivo di promuovere la cultura delle arti visive e drammaturgiche. Negli scorsi anni ha realizzato cortometraggi, laboratori e spettacoli teatrali (“Racconti sotto le stelle”, “Il Giovane Favoloso”, “Il Piccolo Principe”).

Biglietti spettacolo “Signor Nessuno”: 7 euro, per ragazzi fino a 18 anni ridotto a 5 euro, per bambini fino a 12 anni gratis.