La Banca del Piceno da cinque stelle, l’azienda di credito tra le migliori in Italia per solidità

Il presidente della Banca del Piceno, Mariano Cesari

di REDAZIONE –

ACQUAVIVA PICENA – La Banca del Piceno ha la massima solidità richiesta ad un’azienda di credito. Il dato emerge dall’analisi condotta da Altroconsumo, che ha messo sotto la lente gli ultimi risultati disponibili a fine settembre, liberamente consultabili sul sito delle banche medesime conferendo, come giudizio di sintesi, alla Banca del Piceno le cinque stelle che rappresentano il massimo dei voti. Nel rapporto emerge che: “L’aumento del numero di banche nella fascia alta della classifica, quelle a 5 stelle, che passano da 63 a 89, mentre quelle a 4 stelle sono rimaste più o meno invariate, è diminuito molto il numero delle banche a 3, 2 e 1 stella. Si deve segnalare comunque che in seguito a numerose fusioni e acquisizioni, il campione delle banche analizzate è diminuito rispetto alla precedente rilevazione, pur mantenendosi di poco sopra le 250”.

«In un periodo di grande difficoltà economica e incertezza come questo che stiamo vivendo è importante monitorare e valutare la realtà che ci circonda in maniera serrata. In quest’ottica torniamo ad analizzare la salute e l’affidabilità degli istituti di credito – afferma Alessandro Sessa, Direttore Responsabile Altroconsumo Investi – e dalla nostra panoramica emerge che il settore bancario è più solido che in passato. Rispetto all’ultima rilevazione, infatti, risultano in aumento gli istituti di credito che spuntano una affidabilità pari a cinque stelle, cioè hanno dati di bilancio che li mettono relativamente al sicuro da forti scossoni. Il quadro generale presenta dati positivi e confortanti per i consumatori e risparmiatori, ma non bisogna abbassare la guardia. Se da un lato, infatti, il contesto di tassi sempre più alti può essere positivo per la redditività bancaria, dall’altro questo mette a rischio la tenuta dell’economia e l’eventuale fallimento delle aziende diventa un problema anche per le banche».

I giudizi sulla solidità delle banche sono espressi in stelle e vanno da un massimo di 5 a un minimo di 1 stella. Il Cet 1 ratio e del Total capital ratio sono gli stessi indicatori usati dalla Banca centrale europea e, per i quali, è imposto alle banche un livello minimo. Dopo aver rilevato questi dati in percentuale, (Cet 1 ratio minimo 7% e Total capital ratio minimo 10,5%), vengono trasformati in punteggio. Un punteggio pari a 100 indica che la banca ha proprio questo livello di Cet 1 e di Total capital ratio. La sufficienza, in questa classifica, si raggiunge con almeno 130 punti. Se la banca ha ottenuto un punteggio inferiore a 120, è “sotto osservazione”. Per ottenere un giudizio pari a 5 stelle, il massimo, la banca deve avere un punteggio di 250 e un Texas ratio inferiore a 1. Per poter attribuire il giudizio massimo le banche devono superare un altro test, quello del Texas ratio, che deve essere superiore a 1. Quest’ultimo, nonostante i suoi limiti, è un utile indicatore della qualità del credito della banca. Se è inferiore a 1, significa che il totale dei crediti “marci” è più alto rispetto ai mezzi che la società ha a disposizione per far fronte al loro eventuale azzeramento, e rappresenta un campanello d’allarme.

«É un ulteriore riconoscimento della validità delle scelte strategiche adottate dal consiglio di amministrazione della Banca del Piceno – ha detto il presidente Mariano Cesari – che poi vengono perfettamente concretizzate dal quotidiano lavoro della direzione generale e dei nostri collaboratori. È una vittoria di tutta l’azienda di credito. I dati di bilancio della semestrale confermano ulteriormente la situazione di solidità del nostro istituto e questo è estremamente importante per lo sviluppo socio-economico del territorio nel quale operiamo che va dalle Marche fino all’Abruzzo. Il riconoscimento che ci è stato assegnato dall’associazione dei consumatori è per una banca di comunità e che opera per la propria comunità estremamente importante e gratificante».

I giudizi espressi da Altroconsumo sono stati commentati dal vicepresidente della Banca del Piceno Claudio Censori: «Siamo consapevoli dei risultati importanti che abbiamo ottenuto sino ad ora, ma ora dobbiamo essere tutti impegnati a definire le nuove linee strategiche che caratterizzeranno il futuro della Banca del Piceno. Anche per questo motivo abbiamo deciso di organizzare gli incontri con i soci sul territorio, per confrontarci con i soci della nostra banca». Dopo l’incontro di Castignano che si è svolto la scorsa settimana, altri tre incontri con i soci sul territorio si terranno da oggi, venerdì 11 novembre a partire dalle ore 18, nell’Auditorium della filiale di Centobuchi; sabato 12 novembre dalle ore 10, nella Sala Baco dell’Hotel il Casale di Colli del Tronto e domenica 13 novembre dalle ore 10, nella Sala Raffaello dell’Hotel Smeraldo di San Benedetto del Tronto».

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