Dal 10 luglio a San Benedetto sarà attivo il trenino turistico

(foto dal sito del Comune di San Benedetto del Tronto)

di REDAZIONE –

Il servizio porterà i turisti alla visita dei luoghi di maggior interesse della città –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A partire da domenica 10 luglio, il nuovo servizio di trenino turistico “San Benedetto Explorer” sarà attivo in città e consentirà ai visitatori di poter visitare in maniera originale i principali punti d’interesse della città. L’iniziativa, proposta da Giocamondo, società specializzata nel settore turistico a livello nazionale, offrirà ai turisti un modo inusuale per attraversare San Benedetto, a partire da viale Marinai d’Italia, davanti al faro cittadino che svolgerà la funzione di capolinea, passando per il centro cittadino, il lungomare, fino a raggiungere il vecchio incasato del Paese Alto.

Tra i punti d’interesse che saranno toccati dal percorso ci sono la Palazzina Azzurra, il Museo dell’Arte sul Mare, il Teatro Concordia, la Cattedrale di Santa Maria della Marina, la Torre dei Gualtieri, la Chiesa di San Benedetto Martire e Palazzo Piacentini. Una volta a bordo del trenino, gli utenti potranno seguire le spiegazioni di un’audioguida, che darà loro dettagli e informazioni sui luoghi che stanno attraversando, sulla storia di San Benedetto e sulla tradizione locale. Il servizio sarà disponibile sia in lingua italiana, che in lingua inglese.
Le corse partiranno tutti i giorni, dalle 18 alle 24, una ogni mezz’ora. Ciascuna corsa avrà una durata di circa 30 minuti.Per informazioni ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al numero di telefono 380 3887486, oppure scrivere all’indirizzo e-mail info@city-explorer.it

«Questa iniziativa – ha detto l’assessore al turismo Cinzia Campanelli – che variamo quest’anno a livello sperimentale, sarà attiva nei mesi estivi nelle zone turistiche della città, dal centro al vecchio incasato. È un modo, nuovo per San Benedetto, di diffondere la conoscenza dei luoghi d’interesse e delle bellezze della nostra città tra i visitatori, portandoli al di là di quelle destinazioni che sono facili da raggiungere a piedi, a scoprire anche quello che c’è al di fuori del centro e dell’isola pedonale. In particolare – ha continuato Campanelli – spero che questo esperimento porti a una maggiore diffusione delle bellezze che sono custodite tra gli edifici del Paese Alto, portando un flusso maggiore di visitatori a vivere la particolare atmosfera che si respira nel vecchio incasato».

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