San Benedetto, occupazioni di suolo pubblico: fissate le regole post emergenza

(foto dal sito del Comune di San Benedetto del Tronto)

di REDAZIONE –

La Giunta approva le linee guida in attesa di una totale revisione del regolamento –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Giunta comunale, nella seduta del 25 marzo, ha approvato le nuove linee guida per l’utilizzo di superfici pubbliche nel territorio di San Benedetto del Tronto che disciplineranno la materia nella fase dell’uscita dallo stato di emergenza fissata a livello nazionale per il 31 marzo prossimo. In sintesi, queste sono le principali direttive a cui gli uffici dovranno attenersi nel rilascio delle autorizzazioni:
– la percentuale di incremento della superficie occupabile in aggiunta a quella calcolata in base al regolamento vigente passa dal 100% , com’è stato per tutto il periodo della pandemia, al 20%;
– la chiusura del periodo nel quale è stato possibile occupare aree nel raggio di 100 metri dall’edificio dove opera l’attività. D’ora in avanti, sarà possibile chiedere solo spazi contigui alla sede dell’esercizio;
– le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale dello Sportello Unico delle Attività Produttive – SUAP;
– l’autorizzazione non si considererà più rilasciata attraverso il cosiddetto “silenzio – assenso”.
Nell’atto si ribadiscono alcuni principi che hanno sempre disciplinato la materia, ovvero:
– potranno chiedere l’occupazione del suolo pubblico gli esercizi in regola con le norme in materia di superamento delle barriere architettoniche e di servizi igienici per disabili;
– non sarà possibile installare elementi di arredo sulla sede delle strade destinate alla circolazione di veicoli con alta densità di traffico, così come individuate dalla Polizia Municipale;
– dovrà sempre essere salvaguardata l’integrità della proprietà privata e la sua fruizione;
– l’occupazione non dovrà mai interferire e invadere quella di un’attività contigua, salvo accordo tra le parti;
– dovrà sempre essere lasciato un percorso pedonale lungo il marciapiede e comunque mai inferiore a 90 centimetri.
Ovviamente, nell’atto si specifica che dovranno comunque essere rispettate tutte le linee guida ed i protocolli in materia di prevenzione del contagio da Covid-19.
«L’atto che abbiamo approvato – spiega l’assessore all’Urbanistica e alla Viabilità Bruno Gabrielli – fornisce indicazioni agli uffici al momento in cui cessano di avere efficacia le norme straordinarie emanate durante lo stato di emergenza. In attesa di una totale revisione dell’attuale regolamento che risale al 2010, obiettivo che l’Amministrazione comunale intende raggiungere per la fine dell’anno, sono state dunque individuate nelle “norme – ponte” che porteranno la città a recuperare un uso equilibrato del suolo pubblico senza che ciò penalizzi le attività commerciali che vivono ancora gli effetti della pandemia».

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