Appuntamento con la storia, Alchimie d’Arte presenta “Spelonga 25 luglio 1576” di Dario Nanni e Gabriele Lalli

di REDAZIONE –

MONTEPRANDONE – Sabato 2 aprile alle ore 17.30 presso la Nuova Sala Riunioni in piazza dell’Unità a Centobuchi, Alchimie d’Arte con il patrocino del Comune di Monteprandone presenterà il libro “Spelonga, 25 luglio 1576. Cronaca dell’uccisione di Giacomo di Cerella per mano di Annunzio di Barnabeo della stessa Villa” di Dario Nanni e Gabriele Lalli. Il libro si avvale della prefazione dello storico Alessandro Barbero, docente universitario di storia medievale all’Università del Piemonte orientale. Ecco uno stralcio dalla sua prefazione: «Tutti avevano l’archibugio in casa oltre al coltello in tasca e anche i preti sapevano tirar fuori l’archibugio; storie raccontate in innumerevoli processi, ma il grande pubblico non sospetta la ricchezza straordinaria che si nasconde in quelle carte d’archivio; non è solo una pagina locale, è un esempio affascinante dell’esuberanza e della violenza della vita italiana di allora, in cui tutti in tutta Italia, possiamo riconoscere le nostre radici». Questo evento di Alchimie d’Arte è il secondo di quattro appuntamenti con la storia e la cultura popolare. Condurranno la serata Domenico Parlamenti, presidente di Alchimie d’Arte, ed Enrica Consorti, dirigente responsabile artistica di Alchimie d’Arte. Esporrà i suoi dipinti l’artista Ferdinando Annibale Gozzi, interverranno la violinista Patrizia Pangrazi mentre la voce recitante sarà quella dell’attore Simone Cameli. L’ingresso è gratuito, ma sono gradite prenotazioni, super green pass e mascherina. Ingresso in sala ore 17. Prenotazione: whatsapp o tel. 3285546583.

Dario Nanni, nato ad Arquata del Tronto nel 1955, è un architetto libero professionista e vive ad Ascoli Piceno. Attualmente ricopre la carica di presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Ascoli Piceno; past presidente della sezione di Ascoli Piceno P. del Club Alpino Italiano; è istruttore della scuola  di Scialpinismo del Piceno. Si interessa da sempre di storia locale conducendo in questo campo attività di ricerca e studio; nel corso degli anni ha pubblicato lavori sul territorio arquatano e sull’alpinismo piceno.

Gabriele Lalli, classe 1952, è nato e vive a Roma ma le sue origini sono arquatane. Studioso e ricercatore, da sempre appassionato del territorio, ha svolto negli anni un minuzioso lavoro di approfondimento negli archivi e biblioteche; il suo attuale impegno sociale consiste nella riscoperta e divulgazione della storia locale. Ha già pubblicato Colle di Arquata del Tronto(2002); Frate Angelo da chiarino, il Clareno (2005); La torre civica di Arquata del Tronto (2017); Il vino pecorino di Arquata del Tronto(2017); Ottocento Arquatano, storie, fatti e misfatti (2018).

Patrizia Pangrazi si è diplomata in violino sotto la guida del maestro Guido Mozzato. Si è perfezionata con valenti insegnanti tra i quali il Maestro Monserrat Cervara e il Maestro Shalom Budeer, con il maestro Angessa Mileva. Primo violino al teatro dell’Opera di Roma. Si è laureata in scienze Archeologiche. Dal 2001 è docente di violino nella scuola Statale. Svolge intensa attività in numerose orchestre sinfoniche da camera di Roma e del Lazio, del Veneto e delle Marche. Si esibisce come solista con l’orchestra giovani strumentisti Piceni di Ascoli Piceno diretta dal maestro Celestino Dionisi e dal maestro Nicola Hansalik Samale, nella quale nel 1989 vince il premio al Concorso Internazionale “Città di Stresa”. Nel 1990  è membro stabile dell’Orchestra da Camera “Unione Musicisti di Roma” con la quale ha inciso numerose colonne con i più grandi compositori per il cinema quali “Ennio Morricone, Bill Conti, Enzo Trovajoli, Pino Donaggio, Nicola Piovani.Attualmente suona regolarmente nell’orchestra I virtuosi di Roma ricoprendo il osto di violino di spalla, con la fondazione Orchestraa Regionale del Lazio e con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Patrizia eseguirà brani Barocchi.

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