Alchimie d’Arte, Roberto Mengoni e il suo “Viaggio in Tanzania” il 5 marzo a Monteprandone

di REDAZIONE –

MONTEPRANDONE – Sabato 5 marzo alle ore 17.30 presso la nuova Sala Riunioni di Centobuchi, in Piazza dell’Unità, Alchimie d’Arte con il Patrocinio del Comune di Monteprandone, avrà come gradito ospite Roberto Mengoni che illusterà la tematica del suo “Viaggio in Tanzania tra storia e cultura”. É il secondo incontro, dopo quello del 26 febbraio con Maurizio Serafini, dedicato al tema del viaggio. Alchimie d’Arte ha già presentato Roberto Mengoni, in occasione della mostra sul Neutral-ism organizzata dall’Associazione alla Palazzina Azzurra nel 2017-2018. Ex ambasciatore italiano in Tanzania fino al dicembre 2020 è ora Coordinatore per la migrazione regolare e la mobilità internazionale presso il Ministero degli Affari Esteri d’Italia. Condurranno la serata Domenico Parlamenti, presidente di Alchimie d’Arte ed Enrica Consorti, dirigente responsabile artistica di Alchimie d’Arte. Esporrà i suoi dipinti l’artista Ferdinando Annibale Gozzi.

«L’occasione sarà quella di farci conoscere approfonditamente la storia e i romanzi scritti da Abdulrazak Gurnah  il premio Nobel per la letteratura 2021. – spiegano da Alchimie d’Arte – L’Accademia svedese ha scelto lo scrittore nato nell’isola di Zanzibar (Tanzania), nel 1948, e arrivato in Inghilterra come rifugiato alla fine degli anni Sessanta. Abdulrazak Gurnah  ha insegnato letteratura post coloniale e inglese all’università del Kent, Canterbury. Roberto Mengoni, poi ci porterà in un viaggio virtuale a Zanzibar che è una regione semi-autonoma della Tanzania, geograficamente corrispondente all’arcipelago omonimo, composto da due isole principali, Unguja e Pemba, e numerose isole minori». L’ingresso alla serata è gratuito e previsto alle ore 17: si richiedono prenotazione (whatsapp o tel. 3285546583) super green pass e mascherina.

Roberto Mengoni è un diplomatico italiano con esperienza internazionale e qualche passione che ama coltivare individualmente, con gli amici fidati o con la famiglia. I viaggi, per cominciare, possibilmente in bicicletta e con un libro nella tasca, in compagnia di chi ama il buon cibo, un paesaggio nuovo, una strada di montagna in discesa piena di curve con il servosterzo rotto, l’amicizia, anche e soprattutto tra genti diverse. Ha vissuto in diverse città che gli hanno dato idee, amici e ricordi, quasi tutti su formato celebrale, spesso anche su foto: Ascoli Piceno, Macerata, Firenze, Roma, Città del Messico, Tokyo, New Delhi, Seoul, Canberra e per finire Dar es Salaam. Roberto Mengoni è anche uno scrittore di romanzi fantasy.

I suoi scritti: “Simpatia per il demonio”, una raccolta di racconti scritti in varie epoche della vita. “Dodici rocce dell’orrore”, avventura per ragazzi, giovani e adulti. “La comandante Comanche”, sessanta frammenti, sessanta racconti di altrettanti pianeti in cui la leggendaria astronauta pellerossa va in cerca di Cavallo Pazzo, suo compagno di una notte lunga una settimana. “Parole senza lingue”, la musica è la principale mercanzia tra i ambientato nel 2070 ha come protagonista una giovane fisica messicana che viene chiamata a lavorare nel più importante centro di ricerca dell’Unione Europea, il Cern di Torino, dove si sta tentando di costruire il modello teorico per i viaggi iperspaziali. I racconti: “Una gita a Malindi”,I giocatori di go”,La mia fidanzata aliena. Parole senza lingua”,Il cantastorie cieco”.

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