L’Università di Camerino protagonista all’Expo di Dubai

di REDAZIONE –

CAMERINO – Anche l’Università di Camerino sarà presente all’Expo di Dubai: la Scuola di Architettura e Design in collaborazione con l’azienda I-Mesh, ha organizzato l’evento “Soft Architecture. An adaptive process for urban regeneration in the age of pandemic”, in programma giovedì 24 febbraio all’interno del Padiglione Italia, nell’ambito della settimana dedicata alle eccellenze della Regione Marche. «Abbiamo condiviso con l’azienda I-Mesh – sottolinea la prof.ssa Maria Federica Ottone, docente della Scuola di Architettura e Design di Unicam e referente del progetto – un percorso di dottorato di ricerca che ha contribuito alla crescita dell’azienda stessa, nel corso del quale abbiamo prodotto molte pubblicazioni e un libro monografico in cui si parla di “architettura morbida”, riferita non solo al materiale che produce l’azienda, ma anche a un nuovo modo di lavorare con le tecnologie e i materiali in modo sostenibile».

«Non solo – prosegue la prof.ssa Ottone. L’azienda è riuscita ad ottenere di poter realizzare circa 10.000 mq di copertura per ombreggiare gran parte dei percorsi esterni che collegano i vari padiglioni dell’Expo: con questa iniziativa intendiamo, quindi, promuovere e valorizzare il rapporto tra il nostro Ateneo e le aziende presentando un modus operandi fruttuoso e innovativo». L’evento prevede la proiezione di un film, un prodotto culturale ed educativo nel quale si dà voce a grandi architetti, artisti e filosofi; seguirà nella stessa mattinata un dibattito, tenuto da ricercatori della Scuola di Architettura e Design di Unicam, che per l’occasione ospiteranno l’intervento del Prof. Werner Sobek, noto architetto tedesco.

A partire dal film e dalla ricerca condotta dall’Università di Camerino insieme ad I-Mesh, la discussione verterà sui nuovi scenari che si prospettano nei modi di abitare le città nel presente e nel futuro, sulle attuali responsabilità degli architetti nel pianificare e progettare i propri habitat e su come l’architettura può contribuire a preservare il mondo da un consumo scellerato di CO2. Il film e il dibattito verranno trasmessi in streaming nel canale youtube “Italy Expo 2020” Per Unicam, oltre alla prof.ssa Ottone, interverranno in qualità di relatori i professori Gabriele Mastrigli e Luca Galofaro e la dottoranda Dajla Riera.

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