Le eccellenze delle Marche e del Piceno protagoniste ad “Expo Dubai 2022”

di REDAZIONE –

MARCHE – Una vetrina internazionale di prestigio per promuovere e far conoscere i prodotti e le eccellenze delle Marche, tra cui quelle del Piceno, grazie alla partecipazione della Regione a “Expo Dubai 2022”, in calendario dal 20 al 26 febbraio. A guidare la delegazione marchigiana è l’assessore regionale al Bilancio e alla Area di Crisi Complessa Guido Castelli che, in questi giorni, ha avuto modo di raccontare le specialità della nostra terra in occasione di una serie di incontri a tema, a fianco dei referenti del mondo accademico, imprenditoriale, scientifico e del commercio della nostra regione. Tra gli appuntamenti di punta quello che si è tenuto nella sede italiana di Dubai della Camera di Commercio. Un incontro che è stato utile per delineare possibili nuove strategie legate alla internazionalizzazione e alla promozione del brand “Made in Marche”.

«É fondamentale, in un periodo complesso e difficoltoso come l’attuale, rafforzare il dialogo tra mercati esteri in una visione ad ampio respiro e di grande confronto – ha spiegato Castelli – Siamo certi che il parterre di Expo Dubai potrà accendere, idealmente, i riflettori sul grande know how delle Marche e in particolare del Piceno, con un’attenzione speciale ai nostri saperi, alle nostre competenze in ambito alimentare e artigianale, alle nostre produzioni di qualità come dimostra il grande seguito che stiamo registrando in questa platea di valore globale».

Ad intessere al meglio le strategie e le relazioni commerciali con i mercati del Medio Oriente vi è la Camera di Commercio Marche che da tempo ha avviato fattive relazioni e fruttuosi interscambi proprio con questo specifico versante territoriale. Non meno secondario anche il ruolo dell’Univpm – Università Politecnica delle Marche che, a Dubai, ha avuto modo di presentare e mettere in vetrina la sua ricca offerta didattica altamente specialistico. Non a caso, tra i corsi universitari più innovativi e più richiesti, oltre a quelli tradizionali, grande interesse ha riscosso il percorso triennale in “Sistemi Agricoli Innovativi” (SAI) avviato di recente ad Ascoli Piceno. Di richiamo anche il riferimento ad altre eccellenze tipicamente nostrane come il turismo e la cultura che vedrà proprio Ascoli, tra le 10 candidate finaliste per diventare “Capitale italiana della Cultura 2024”.

«Saper intercettare e catturare l’interesse di una dimensione internazionale così estesa e prestigiosa come quella  degli Emirati Arabi Uniti è segno della validità e della bontà del nostro operato in sinergia con tutti i soggetti regionali coinvolti – commenta l’assessore Castelli – tutto questo sta a testimoniare la formula vincente delle Marche che, nonostante gli eventi negativi legati al terremoto, alla crisi economica e alla emergenza pandemica, stanno dimostrando, ancora una volta, di essere una realtà innovativa e vivace in fatto di idee commerciali e proposte attrattive».

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