Colpa del gatto, arrivano in libreria le “fiabe fiabine fiabacce” di Antonio De Signoribus

di ROSITA SPINOZZI –

Tempismo perfetto, quello del filosofo-scrittore Antonio De Signoribus. In concomitanza con la festa nazionale del gatto, il celebre autore cuprense fa uscire proprio oggi la sua ultima fatica letteraria. Che, ciliegina sulla torta, s’intitola “Colpa del gatto. Fiabe, fiabine, fiabacce”. Ebbene sì, è proprio l’amatissimo felino il protagonista delle nuove fiabe scaturite dall’estro creativo di De Signoribus che, tra l’altro è anche giornalista, nonché uno dei massimi e apprezzati studiosi di fiabistica internazionale. Non a caso il nostro “Grimm marchigiano” viene costantemente chiamato a parlarne in tutte le più importanti rassegne nazionali e internazionali. Ed è sempre un successo, uno dietro l’altro. Piace agli adulti e ai bambini, Antonio De Signoribus, sempre molto apprezzato per il suo indiscusso carisma, l’intelligenza, il modo di esprimersi sempre colto, elegante e garbato.

Non a caso Francesco Liberati, scrive nella bellissima prefazione al suo libro: «È bene il regalo che Antonio De Signoribus ci consegna, è il frutto della ricerca di tali narrazioni orali nei luoghi di origine: la loro trascrizione in una forma piana e intensa, che ne rispetta il canone originario e, al contempo, si proietta nel presente, e vorrei dire anche nel futuro, mettendo a disposizione  di tutti un patrimonio di sapienza e tradizioni». E ancora: «Nel presente lavoro, Antonio de Signoribus mette a disposizione un’altra selezione di fiabe e storie popolari in cui, se possibile, l’impatto dei semplici e intensi contenuti sul lettore, è ulteriormente potenziato. Il linguaggio si fa ancora più incalzante, memore di antiche forme e risonanze e, al contempo, incredibilmente attuale e in grado di veicolare stati psicologici e situazioni con sfumature di assoluta contemporaneità».

Questa volta i protagonisti delle “fiabe, fiabine, fiabacce”, come sono state ironicamente  definite dall’editore nell’accattivante sottotitolo, sono i gatti. Il libro, che segna la terza collaborazione dell’autore con Zefiro, attinge nell’immaginario del passato per riportare al presente le atmosfere sognanti, l’incantamento puro. Un vero e proprio rituale narrativo che spesso veniva vissuto davanti a un fuoco acceso del camino nelle lunghe e fredde serate invernali. “Colpa del gatto” è disponibile nelle librerie e negli store online, a partire da oggi, giovedì 17 febbraio. Come dicevamo, una data particolare che non lascia nulla al caso. L’uscita del libro è infatti un’occasione per festeggiare, nel modo più magico possibile, anche la festa nazionale del gatto.

“Colpa del gatto”, scrive Antonio De Signoribus. Il perché non lo sveliamo, in quanto sarebbe davvero un peccato non immergersi nella lettura di questa nuova “ondata creativa” dello scrittore cuprense. Personalmente direi “merito del gatto”, perché è proprio grazie alla ricorrenza ad esso legata che la fervida mente di Antonio ha deciso di regalarci nuove fiabe. E di fiabe il mondo ha tanto bisogno. Perché le fiabe sono terapeutiche, fanno stare bene e la loro morale c’insegna più della vita stessa. «Se c’è un genere che non passa mai di moda e che sprigiona da sempre energie positive, è senza dubbio quello della fiaba. – afferma De Signoribus – Le fiabe svolgono anche una funzione di incoraggiamento alla vita. Vivere con le fiabe diventa quindi necessario per la crescita dei bambini, raccontate o lette, la metamorfosi è certa. I genitori sono avvertiti! In conclusione, citando Edgar Lee Masters, dico che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino dovunque conducano il vascello». Vero. Ed è “colpa” di Antonio, se al Graffio.online amiamo così tanto le fiabe!

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