Provincia di Ascoli, arrivano 80mila euro per valorizzare il Museo “Antonio Orsini” della Cartiera Papale

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – La Provincia di Ascoli Piceno ha ricevuto dal Ministero dell’Istruzione un finanziamento di 80mila euro, il massimo ammissibile, per la realizzazione del progetto “Promozione, salvaguardia e modernizzazione del Museo naturalistico provinciale “Antonio Orsini” di Ascoli Piceno”. «Queste risorse, ottenute a valere sulla legge per la diffusione della cultura scientifica – spiega il Presidente della Provincia Sergio Loggi – costituiscono un riconoscimento per l’importante lavoro di progettazione promosso dalla Provincia. Le iniziative del progetto – prosegue il Presidente – valorizzeranno, in una logica innovativa, il Museo Orsini della Cartiera Papale, sia nei confronti delle nuove generazioni che a favore di ricercatori e studiosi che potranno valersi al meglio del patrimonio di reperti raccolti dal grande naturalista».

Storicamente il Museo Orsini, che nasce per l’attività dell’illustre scienziato ascolano ed è stato poi ampliato e riorganizzato da suo nipote Giovanni Tranquilli, costituisce oggi un importante esempio di Museo storico naturalistico presente nelle Marche. Attualmente l’esposizione è costituita da collezioni di minerali, rocce, fossili e conchiglie, nonché  da un pregevole erbario. É anche presente un vasto epistolario, contenente oltre 4000 lettere che l’Orsini inviava a casa durante i suoi viaggi scientifici. L’archivio comprende inoltre vari diplomi, riconoscimenti e onorificenze attribuite allo scienziato piceno.

Il progetto prevede per tutto il 2022 che la Provincia, anche coinvolgendo l’Università di Camerino, l’Istituto Tecnico Agrario “C.Ulpiani” e l’Istituto di Storia del Movimento di Liberazione delle Marche, svolga attività per il riallestimento dell’esposizione secondo nuovi criteri museali e avvalendosi delle nuove tecnologie di digitalizzazione. Sarà, infatti, creato un sito web interattivo per la fruizione on line dell’inventario dei reperti e della documentazione dell’archivio storico.

In programma anche la realizzazione di una sala virtuale per un tour immersivo al Museo: gli studenti si “ritroveranno in compagnia” di Antonio Orsini che, da esperto naturalista, li guiderà alla scoperta della flora e della fauna, narrando le loro caratteristiche e curiosità. Di particolare rilievo sarà infine la valorizzazione del Museo nel contesto in cui è inserito, a fianco del torrente Castellano, collegando i campioni botanici peculiari del territorio custoditi con itinerari e paesaggi locali.

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