Nasce l’Atim, la nuova agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione

di REDAZIONE –

Approvata in Consiglio regionale la proposta di legge di iniziativa della Giunta –

ANCONA – Uno strumento regionale che svolga il proprio ruolo di indirizzo, coordinamento e programmazione in materia di turismo e internazionalizzazione in modo snello ed efficiente, garantendo una programmazione integrata e coordinata delle risorse regionali, nazionali ed europee dedicate a tali scopi. Saranno queste le funzioni della neonata Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione (ATIM) la cui costituzione è stata stabilita dalla legge regionale approvata nella serata di ieri dall’Assemblea legislativa delle Marche e presentata su iniziativa della giunta regionale.

«Una discussione molto ampia e approfondita – ha affermato il presidente Francesco Acquaroli, anche in qualità di assessore al Turismo, nel suo intervento nella seduta del Consiglio regionale – ha caratterizzato l’esame di questa proposta di legge che ha coinvolto  categorie produttive e parti sociali e sulla quale  unanimemente i vari soggetti coinvolti hanno manifestato grande interesse. Perché tutti riconoscono che la piccola dimensione che caratterizza le Marche, composte da piccole realtà, è un forte ostacolo nella gestione delle strategie turistiche e nella penetrazione dei mercati. Vero che la digitalizzazione è importante ma non può bastare».

«L’Agenzia rappresenta la traduzione concreta di un progetto che ha come obiettivo quello di costruire un percorso solido, per aumentare la consapevolezza, per disegnare una strategia comune e per supportare tutti quelli che hanno progetti all’altezza delle esigenze della nostra società, ormai mutata anche a causa della pandemia. Vogliamo partire subito per sviluppare una visione precisa – ha concluso il Presidente – per cominciare a colmare questo gap e rilanciare con forza la nostra regione con una strategia comune, dobbiamo farlo tutti insieme restituendo forza e credibilità della nostra immagine turistica ed economica». La finalità della legge che si compone di 13 articoli è garantire, infatti,  sia l’unitarietà, il coordinamento e l’efficacia degli interventi volti alla valorizzazione dell’immagine, delle risorse territoriali, culturali, economiche e produttive del territorio, sia il miglioramento della conoscenza di tale immagine e di tali risorse sul mercato nazionale e internazionale per la crescita e lo sviluppo dei relativi settori

Le modalità di realizzazione del coordinamento operativo sono definite  anche attraverso specifici protocolli di cooperazione tra la Regione e altri enti, la Camera di Commercio, le categorie maggiormente rappresentative dei rispettivi settori, con le Università marchigiane, i competenti Ministeri ed organismi statali, l’Agenzia Nazionale I.C.E., l’E.N.I.T., la Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia SpA ed il sistema creditizio e bancario. Le attività si realizzeranno  attraverso la promozione dell’immagine complessiva della Marche e del relativo brand; la promozione dell’offerta turistica territoriale, dei percorsi, delle destinazioni e dei sistemi di accoglienza turistica locale delle Marche, che l’Agenzia promuove, coordina ed organizza sul territorio tra tutti i soggetti pubblici e privati operanti nel settore; il sostegno alle iniziative di internazionalizzazione volte al rafforzamento della competitività delle imprese marchigiane sui mercati internazionali anche in rapporto alla cooperazione internazionale; l’attrazione degli investimenti esogeni nel territorio regionale.

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