“Mon Oncle d’Amerique”, il capolavoro di Alain Resnais all’Ospitale di Grottammare

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Ancora un grande successo per la rassegna “Anima Mundi. Il ritorno”: giovedì scorso le immagini del documentario Antropocene hanno inquietato il pubblico in sala, mentre le parole dell’ospite Leonardo Marotta hanno invece riportato l’ottimismo con proposte creative e concrete di cambiamento. Giovedì 4 novembre alle ore 21.15 presso la sala proiezioni dell’Ospitale Casa delle Associazioni, al Paese Alto di Grottammare, sarà una serata ancora più speciale se possibile, perché verrà proiettato uno dei capolavori di uno dei più grandi maestri del cinema mondiale: “Mon oncle d’Amerique” di Alain Resnais (Francia, 1980). Si tratta di un’opera unica e geniale in cui il regista, avvalendosi della collaborazione scientifica dello psicologo Henri Laborit, dà vita ad una formula di contaminazione tra cinema di finzione, documentario, scienza, dai risvolti sorprendenti. Le storie raccontate vengono sottoposte all’analisi di Laborit, presente in chiave partecipativa nel film, e diventano lo spunto per una riflessione sulla condizione umana e sulle modalità attraverso le quali gli umani faticano a trovare il proprio equilibrio psicologico e relazionale. Sotto lo sguardo di Laborit e Resnais gli umani diventano quasi dei topi da osservare e analizzare come gli altri animali presenti sul pianeta. Una pellicola davvero imperdibile che costringe gli spettatori e le spettatrici a rimettere in discussione le proprie idee di mondo e di cinema.

Ingresso gratuito con tessera-abbonamento F.I.C. 2021-2022 (euro 10) che potrà essere sottoscritta all’ingresso degli appuntamenti o presso la libreria “Nave Cervo” in via Volturno a San Benedetto del Tronto. L’accesso in sala è consentito solo con il Green Pass e la mascherina che dovrà essere indossata per tutta la permanenza in sala. É possibile prenotare entro le ore 20 del giorno dell’evento dal sito https://www.associazioneblowup.it/blog/segui-le-istruzioni

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