Parte dal Piceno la prima rete per il contrasto delle malattie della vista

di REDAZIONE –

Importante giornata di studi e divulgazione scientifica, il 16 ottobre ad Ascoli, promossa dall’Unione ciechi e dalla Uoc Oculistica dell’Area Vasta 5: presenti sanitari, ottici, medici di base, pediatri, insegnanti e famiglie

ASCOLI PICENO – Oculisti, dirigenti ospedalieri, ottici ma anche pediatri, medici di base, insegnanti e famiglie insieme, “perché la prevenzione raggiunge molti più obiettivi quando riusciamo a fare rete. E in ambito visivo intervenire precocemente significa salvare la vista a un bambino e donargli una nuova vita”. La presidente dell’Uici (Unione ciechi e ipovedenti) di Ascoli Piceno e Fermo, Gigliola Chiappini, presenta così l’evento che per la prima volta nella provincia di Ascoli Piceno chiama a raccolta sia l’ambito medico che quello sociale, scolastico e produttivo per contrastare la diffusione delle patologie e dei disturbi oculari in adulti e bambini. Un evento che “primo nelle Marche – sottolinea il direttore dell’Uoc Oculistica dell’Area Vasta 5, Luca Cesari – offre un quadro scientifico completo su tutti i segmenti dell’occhio per cui è possibile intervenire precocemente”.

“Prevenzione delle malattie oculari” è il titolo della giornata promossa per sabato 16 ottobre dalla sezione territoriale Uici in collaborazione con l’Unità organizzativa complessa (Uoc) Oculistica. L’incontro rientra nelle iniziative avviate da IAPB Italia, l’agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, che ogni anno promuove una serie di campagne di prevenzione visiva. L’appuntamento è dalle 8.00 alle 13.00 nella Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica, in piazza Arringo.

«Abbiamo posto un accento particolare sul linguaggio di una questa giornata – spiega il direttore di Oculistica, Luca Cesari – perché l’intento è che tutti possano comprenderne i messaggi: dai sanitari alle famiglie che vorranno partecipare. E’ importante, ad esempio, sapere quando sottoporre un bambino a visita per la prima volta, quali sono i sintomi che devono allarmarci, cosa possiamo fare per prevenire alcune patologie, cosa avviene dopo la diagnosi e con il successivo trattamento. Sarà una giornata divulgativa a carattere scientifico ma rivolta a tutti, perché se ognuno di noi ha in mano gli strumenti necessari, il contrasto alle patologie oculari diventa molto più efficace e, in ospedale, riusciamo a intervenire più precocemente e con risultati migliori».

«Ringrazio l’Uici e l’Uoc dell’Area Vasta 5 per aver organizzato questo interessante convegno volto a far comprendere l’importanza della prevenzione delle malattie oculari – le parole dell’assessore e pediatra Maria Luisa Volponi -. L’Amministrazione Comunale è sensibile a tutte le problematiche relative alla salute e alla qualità della vita. Grazie alla sensibilità del sindaco, il Comune di Ascoli Piceno ha un assessorato ad hoc e ha aderito recentemente alla Rete Italiana Città Sane. La prevenzione è l’obiettivo principale della sanità pubblica e riveste un ruolo ancor più importante ed efficace in oftalmologia in tutte le età della vita, dal neonato all’età adulta e senile. Con gli interventi dei diversi relatori sarà possibile acquisire conoscenze sull’importanza e sulla tempistica dei controlli periodici in tutte le età».

«Questa giornata sugella la collaborazione tra l’Uici e l’Uoc Oculistica dell’Area Vasta 5 – conclude Gigliola Chiappini -: un momento molto importante per noi, il primo di tanti progetti che ci vedranno impegnati sul fronte comune della prevenzione e del contrasto delle malattie della vista».

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