“Dalla Vigna alla Tavola”, all’Hotel Excelsior le eccellenze marchigiane approdano all’estero

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «É stata una serata speciale, come del resto lo sono state anche le altre passate. In particolare mercoledì abbiamo esportato i nostri prodotti enologici e culinari soprattutto all’estero: molti, infatti, erano gli ospiti tedeschi, inglesi, irlandesi ed anche alcuni argentini. Molti produttori mi hanno contattato per chiedermi di ripetere il progetto quanto prima, anzi di renderlo un appuntamento consueto. A quanto pare l’esperienza è stata molto apprezzata e la formula usata, che valorizza il Piceno nella sua totalità (oltre a vini e prodotti gastronomici, anche storia, arte, bellezze paesaggistiche) è stata quella giusta.  Il mio sogno è di offrire a tutte le strutture ricettive della costa delle serate così, ricche di sapori e saperi». Queste le parole di Maria Pia Spurio, ideatrice del progetto “Dalla Vigna alla Tavola – Le Marche a Piccoli Sorsi”, nonché docente della disciplina “Accoglienza Turistica” presso gli Istituti Alberghieri della provincia di Ascoli Piceno. Quello di mercoledì è stato il penultimo appuntamento del progetto realizzato con il contributo dalla Regione Marche – Coordinamento della Comunicazione a  cura del Servizio Politiche Agroalimentari che ha l’obiettivo di valorizzare, a livello enogastronomico e turistico, il territorio marchigiano, avviando un’azione promozionale specifica per il settore vitivinicolo di qualità, oltre alle produzioni agroalimentari, con il coinvolgimento della ristorazione e degli operatori turistici.

Presenti alla cena, oltre a Spurio, anche le altre due professioniste picene che hanno organizzato e realizzato il progetto: Anna Amici, ditta capofila del Bando e organizzatrice degli eventi, nonchè Presidente AFI (Associazione Famiglia Impresa), e Sara Giorgi, Presidente Federagit – Confesercenti di Ascoli Piceno e Fermo, oltre che guida turistica di esperienza ventennale che ha intrattenuto gli ospiti dell’Hotel Excelsior con un racconto sapiente e coinvolgente sulle ricchezze storiche, artistiche, culturali e paesaggistiche del Piceno.  Presenti, inoltre, anche alcuni operatori turistici e produttori: Augusto Parrinello, esperto in discipline turistiche, maitre di sala professionista e docente nei corsi turistico- alberghieri regionali, che ha realizzato degli entremets alla fiamma rivisitati con prodotti del territorio; Tiziana Restuccia e Roberto Tomasone, in rappresentanza dell’Azienda Zafferano Piceno e della neonata Associazione Zafferano Marchigiano; Isabella Mandozzi, in rappresentanza dell’Oleificio Silvestri Rosina; Carlo Ciabattoni, in rappresentanza della Tenuta Agricola La Riserva.

Durante la cena, sapientemente preparata dalle mani dello Chef Fernando D’Addario, tre sono state le cantine promosse dal Sommelier Giovanni Bagnara, appartenente all’AIS Marche (Associazione Italiana Sommelier della nostra regione) – delegazione di Ascoli Piceno, oltre che degustatore ufficiale della guida regionale e nazionale e redattore della stessa. «Abbiamo iniziato con un entrée di benvenuto – ha detto Bagnara – l’Ubi Bene, uno Spumante Brut dell’Azienda Agricola Corte di Offida di Offida. La Passerina DOCG Festina Lente della Tenuta Agricola La Riserva di Offida ha accompagnato il ricco antipasto costituito da una selezione di salumi e formaggi delle colline picene serviti con gocce di mosto cotto. Con il primo, un orzetto perlato bagnato con vino spumantizzato mantecato con salsiccia, porcini secchi e pistilli di zafferano, ho abbinato un Offida Pecorino DOCG della Società Agricola Semplice Villa Imperium di Ripatransone. Con il secondo, invece, un carrè di vitellino porchettato al forno e salsato con mirepoix di tartufo, accompagnato da lenticchie brasate e patate alla cenere, ho proposto Il Messia, un Marche Rosso IGT della Società Agricola Domodimonti di Montefiore dell’Aso. Infine, con il dolce, una soffice delizia alla crema, ho voluto abbinare un Giaccio ed un’Anisetta all’Anice Verde dell’Azienda Terre dei Calanchi Piceni di Castignano.” Oltre a quelle citate, altre cinque aziende hanno fornito le materie prime per la cena: Oleificio Silvestri Rosina di Spinetoli, Azienda Agricola Mestechì di Castignano, Bosco d’Oro di Ascoli Piceno, Zafferano Piceno di Acquaviva Picena e Macelleria Antonio Filotei di Pescara del Tronto».

Al termine della serata c’è stato anche un “effetto wow”: tra gli ospiti presenti ne sono stati stati sorteggiati alcuni a cui sono stati donati dei prodotti tipici del Piceno tra quelli utilizzati per la cena. Ad un fortunato poi è stato dato un ulteriore gradito omaggio: un soggiorno per due persone, da fare in primavera, presso Villa Serra di Montefortino, una struttura immersa nel verde e con vista panoramica sui Monti Sibillini. «Con questo progetto – ha dichiarato Anna Amici, ditta capofila del bando – siamo riusciti a sostenere concretamente il nostro territorio. Ringrazio pertanto l’assessore Mirco Carloni della Regione Marche che ha realizzato questo bando, permettendoci così di valorizzare e promuovere le eccellenze marchigiane e, allo stesso tempo, di rafforzare il turismo locale». Per il prossimo ed ultimo evento del progetto, che si terrà nel mese di ottobre, è possibile prenotare inviando un messaggio su WhatsApp oppure contattando la segreteria organizzativa al 339 8262252. Per le chiamate il numero è attivo tutti i giorni dalle ore 15 alle 18.

Copyright©2021 Il Graffio, riproduzione riservata