Depuratore di Santa Maria Goretti, al via cinque mesi di interventi per un milione di euro

di REDAZIONE –

OFFIDA – Il percorso sul miglioramento gestionale e sull’impianto del Depuratore di Santa Maria Goretti è avviato dal 2019. Torna a ribadirlo il Sindaco Luigi Massa, durante una conferenza stampa, promossa da Comune e tenutasi nella Sala Riunione della Ciip di Ascoli Piceno, per fare il punto di verifica sulle azioni intraprese con la presenza del presidente Giacinto Alati e dell’ingegnere Gianni Celani. Un chiarimento necessario visto le polemiche uscite sui giornali, in cui si parla di “disastro ambientale” che incombe sul Tesino definito “fiume morto color pece”.

«Sorvolando sui problemi di siccità dell’estate 2021 e il fatto che il Tesino è un fiume a carattere torrentizio, ovvero che ha una portata molto variabile nel corso dell’anno, soprattutto d’estate, quando le precipitazioni sono rare – spiega il sindaco Massa – né i dati dell’Arpam né quelli di Goletta Verde confermano una situazione di questo tipo, anzi, addirittura la campagna estiva di Legambiente ha stabilito che la foce del Tesino è nei limiti di legge (dati resi pubblici lo scorso 6 agosto)».

Massa, come già fatto nelle analisi degli scorsi mesi, conferma i problemi del depuratore di Santa Maria Goretti, ma sottolinea che è dal 2019 che l’Amministrazione ha avviato un percorso, insieme alla Ciip e agli altri Enti interessati, per risolvere la situazione complessa dell’impianto. «Se è vero che ci sono situazioni gestionali e strutturali da migliorare – continua il Primo cittadino – attualmente non esistono dati che parlino di disastri ambientali. È ora importante dare seguito agli impegni presi e l’Amministrazione farà puntuali monitoraggi e verifiche, informando via via la cittadinanza».

Alati ha ricordato anche che “il depuratore Santa Maria Goretti era di proprietà del Consid fino 2017 e che, una volta passato di proprietà alla Ciip, si è subito capito che necessitava di un restyling importante”. «Investimento serio da subito di circa 1 milione di euro. – dichiara l’ingegnere Celani – Il 24 agosto abbiamo aperto le buste per ampliamento del depuratore, per cui abbiamo anche comprato una terreno e l’intervento sarà realizzato e completato entro cinque mesi. Previsti investimenti ulteriori di potenziamento su un impianto che riteniamo strategico anche in un’ottica di servizio verso le utenze di altre realtà collinari di Comuni limitrofi».

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