“L’Appennino di Dante”, Maria Antonietta e Cristiano Godano animeranno i prossimi eventi

Castello della Pieve

di REDAZIONE –

Grande successo per “Il Pane di Dante”, iniziativa social della rassegna culturale dedicata al Sommo Poeta. In programma ancora tre appuntamenti itineranti tra musica, arte e poesia:  27 e 29 giugno, 4 luglio –

Castello della Pieve, Peglio, Piobbico e Lamoli. Sono queste le località che fanno da cornice agli eventi de “L’Appennino di Dante”, la rassegna culturale organizzata dall’Associazione Happennino, nata per portare i versi e lo spirito del Sommo Poeta in alcuni piccoli borghi dell’Appennino marchigiano, nell’anno delle Celebrazioni Dantesche. Maria Antonietta e Cristiano Godano saranno i protagonisti di due dei prossimi appuntamenti previsti. E inclusa nella rassegna anche la mostra allestita fino a settembre a Sant’Angelo in Vado, “Dante Historiato da Federico Zuccari”.

Martedì 15 giugno ha preso il via “L’Appennino di Dante” ed è stato subito grande il successo per l’iniziativa social di inaugurazione: “Il Pane di Dante”, un invito a unirci simbolicamente tutti a un’unica tavola, da nord a sud, nel nome di Dante e del suo “pane come lingua”. L’obiettivo era quello di unire metaforicamente l’Italia nel segno di Dante, così come l’Appennino unisce il Paese. E lo scopo è stato ampiamente raggiunto perché le immagini del “Pane di Dante” sono arrivate da ogni parte d’Italia, perfino dalla Svizzera. Una call to action che ha visto partecipare numerose realtà e soggetti diversissimi ma uniti dall’amore per Dante, per il pane e per ciò che entrambi rappresentano per l’Appennino: unione e comunità.  Dagli amanti della cucina ai curiosi, dagli studiosi di Dante ai ristoratori, dai panificatori ai fornai. E proprio “Nel nome del Pane”, un fornaio che ha aderito con entusiasmo all’iniziativa di Happennino, lo stesso giorno della call to action dantesca ha vinto per la terza volta consecutiva il riconoscimento dei Tre pani, nella guida Pane&Panettieri d’Italia 2022 del Gambero Rosso.

«Che gioia vedere così tanto affetto, partecipazione e condivisione! Per questo ringraziamo chi ha preparato il Pane, tutti coloro che si sono interessati al progetto e ci hanno seguiti e sostenuti. Siamo consapevoli che il nostro fosse un progetto ambizioso: scalare un’idea dal locale al nazionale è già un’impresa difficile di per sé, se poi ci aggiungiamo la volontà di rendere Dante, in tutta la sua profondità e complessità, un progetto “social”, le difficoltà aumentano. Questa del 2021 è stata una prima edizione, ma ci piacerebbe che “Il pane di Dante” diventasse un appuntamento annuale fisso, magari proprio in occasione del Dantedì» dichiarano gli organizzatori «Dopo “Il Pane di Dante”, con Happennino siamo ancora impegnati con la rassegna culturale itinerante, sempre nel segno di Dante. Si va avanti fino al 4 luglio sull’appennino marchigiano».

Il primo evento sul territorio si è tenuto il 20 giugno a Castello della Pieve (Mercatello sul Metauro, PU) – il borgo in cui Carlo di Valois e Corso Donati, nel 1301, si incontrarono per decidere l’esilio di Dante Alighieri – con “L’Esilio di Dante”, con Matteo Giardini e Daniele Sacco. La partecipazione è stata numerosa, profonda e commossa. Alle ore 19 del 27 giugno si andrà avanti con l’evento “L’inferno di Guido”, a Peglio (PU), il borgo più panoramico di tutto il territorio del Montefeltro e dell’entroterra urbinate. Protagonista della serata sarà la cantautrice, musicista e scrittrice Maria Antonietta. Gli scorci di Peglio faranno da scenografia al XXVII Canto dell’Inferno, incentrato sulla figura di Guido da Montefeltro, che Maria Antonietta interpreterà con la sua spiccata sensibilità.

Il 29 giugno alle ore 21 il Castello Brancaleoni di Piobbico (PU) farà da cornice a Cristiano Godano, voce dei Marlene Kuntz, che alternerà letture scelte da La Vita Nova di Dante, a brani del suo repertorio eseguiti in sonorità intime, chitarra e voce. Titolo dell’evento: “Canzoni d’Amore”. Il 4 luglio alle ore 21 la rassegna si concluderà nella frazione di Lamoli (Borgo Pace, PU) con “Dante da morire: Ultime lettere di Jacopo Ortis”, evento dedicato all’eredità civica, politica e spirituale di Dante attraverso un’inedita interpretazione de Le Ultime lettere di Jacopo Ortis, l’opera di Foscolo in cui risuona tutto il sentimento italiano del Risorgimento espresso secoli prima dal Sommo Poeta. Sarà Matteo Giardini a portare in scena la drammaturgia nella suggestiva e metaforica location dell’ufficio postale di Lamoli, uno dei più piccoli uffici postali d’Italia.

All’interno della rassegna culturale appenninica rientra anche la mostra allestita a Sant’Angelo in Vado (PU), “Dante Historiato da Federico Zuccari, dedicata al pittore vadese che illustrò la Divina Commedia in 88 disegni, ora conservati agli Uffizi di Firenze. Inaugurata il 23 maggio, la mostra rimarrà aperta fino al 5 settembre 2021.Gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19, e tutte le informazioni sulla rassegna sono disponibili sulle pagine Facebook e Instagram di Happennino.  Le iniziative de “L’Appennino di Dante” sono state ideate e organizzate dall’Associazione Culturale Happennino, grazie al prezioso supporto dei main partners Marche Multiservizi e Girolomoni, al sostegno e al contributo di Unione Montana Alta Valle del Metauro e Comune di Mercatello sul Metauro, degli sponsor Adiatica Acque e T41B e al patrocinio di Uncem e dei Comuni di Peglio, Borgo Pace, Piobbico, Sant’Angelo in Vado.

Copyright©2021 Il Graffio, riproduzione riservata