“Bach e il Romanico nel Piceno”, sei concerti del violoncellista Federico Bracalente in sei Abbazie

di REDAZIONE –

Marche Palcoscenico Aperto: dal 16 aprile al 21 maggio “Bach e il Romanico nel Piceno”: sei concerti del violoncellista Federico Bracalente in sei meravigliose Abbazie romaniche situate nel territorio piceno, scelte nelle province di Macerata e Fermo –

MARCHE – “Bach e il Romanico nel Piceno” è il titolo del progetto di Federico Bracalente, violoncellista fermano, che prevede sei eventi concertistici in streaming per sei venerdì a partire dal 16 aprile e fino al 21 maggio sul canale YouTube SECRETSOUNDSERVICEHD e sulla pagina facebook del Festival Musicale Piceno. La prima Suite sarà trasmessa venerdì 16 aprile alle ore 21.30 dalla Chiesa di Santa Maria in Muris di Belmonte Piceno, le successive dalla Chiesa di San Paolino di Falerone (23 aprile), dall’Abbazia Imperiale di Santa Croce al Chienti di Sant’Elpidio a Mare (30 aprile), da Abbey of SS. Ruffino and Vitale di Amandola (7 maggio), dall’Abbazia di Sant’Urbano di Apiro (14 maggio) e dalla Chiesa di Santa Maria a Mare di Torre di Palme – Fermo (21 maggio).

“Bach e il Romanico nel Piceno” – proposto nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri, promosso dalla Regione Marche/Assessorato alla Cultura con AMAT – si sviluppa attraverso l’esecuzione integrale delle sei Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach (1685-1750) in sei meravigliose Abbazie romaniche situate nel territorio piceno, tra i Sibillini e il mare Adriatico, scelte nelle province di Macerata e Fermo. Il ciclo di sei recital per violoncello solo, tenuto dal violoncellista Federico Bracalente con la regia dei tecnici audio video Maurizio Machella e Alessandra Machella che cureranno la trasmissione streaming degli eventi concertistici, è volto anche alla valorizzazione dei luoghi di culto, al fine di esaltare l’aura sacrale delle abbazie, sia dal punto di vista estetico, sia dal punto vista della loro naturale risonanza acustica.

Alla base del progetto c’è l’intenzione di associare l’opera bachiana, che rappresenta l’acme per importanza e virtuosismo del repertorio violoncellistico, agli antichi santuari, legando la raffinatezza della geometria espressiva della musica barocca e la sua retorica poetica che è logica pura ed eleganza all’essenzialità architettonica delle abbazie romaniche presenti nelle Marche. Le antiche chiese si fanno dunque teatri elettivi di questo repertorio fortemente intriso di spiritualità, trascendenza e tensione all’assoluto. Le sei Suites costituiscono il fondamento della letteratura per violoncello e la loro registrazione integrale è un percorso arduo ed impervio per l’imprescindibile cimento interpretativo richiesto nella lettura e nell’esecuzione di un’opera così tanto complessa e profonda e per la perfezione tecnica e virtuosistica necessaria.

Durante questo viaggio nella musica e nella bellezza artistica interverranno lo storico Manfredo Longi e l’antropologo Giacomo Recchioni che racconteranno la storia delle abbazie e dell’antico territorio Piceno. Federico Bracalente nasce nell’82 e studia con Maestri del calibro di Mario Brunello, Giovanni Sollima, Stefano Veggetti, prime parti del Teatro alla Scala, Berliner Philharmoniker, LSO. Svolge una fiorente attività discografica per etichette internazionali quali Brilliant Classics, Hyperion, Amadeus, Exit Live. Nel 2017 crea il Cubis Project che apre il concerto di Tom Yorke e Jonny Greenwood, allo Sferisterio di Macerata. Come solista e camerista è invitato in importanti festival quali il Festival Piatti Bergamo, Suoni delle Dolomiti, Mantova Chamber Music Festival, collaborando con artisti come Wolfram Christ, Daniele di Bonaventura, Francesco di Rosa, Paolo Fresu.

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