Marche Palcoscenico Aperto, domenica 21 febbraio “Still Waiting” di Teatro Linguaggi

di REDAZIONE –

MARCHE – Domenica 21 febbraio Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri promosso dalla Regione Marche/Assessorato alla Cultura con AMAT, prosegue alle ore 17.15 con il primo episodio di Still Waiting di Teatro Linguaggi sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/Teatrolinguaggi. «Volevamo tornare per misurarci ancora una volta con la drammaturgia beckettiana a cui tanto dobbiamo come attori e registi – si legge nelle note della compagnia -, e con quell’ “attesa” in una dimensione di dialogo col reale, in luoghi reali. Poi L’emergenza, l’isolamento, i teatri chiusi, hanno reso impossibile la presentazione del nostro Aspettando Godot, il cui debutto era previsto per il mese di novembre. E ad attesa si è aggiunta attesa. Una condizione reale di attori e di uomini.

Il progetto trae spunto da Aspettando Godot di Samuel Beckett. Il tema dell’attesa riverbera nella necessità di dar voce ad una condizione, dove le attese si moltiplicano e diventano occasioni per degli episodi in streaming in 4 location. Primo episodio, sotto un albero in aperta campagna: “E adesso cosa facciamo? – Aspettiamo”. Secondo episodio, previsto il 28 febbraio, fra i banchi di una chiesa: “È lui? – Chi? – Godot.” Terzo episodio, il 7 marzo, in un appartamento di un condominio: “Sei di nuovo qui?”. Quarto episodio,il 14 marzo, in un teatro dietro un sipario che si apre su una platea vuota: “Verrà sicuramente domani”.

Teatro Linguaggi nasce negli anni ’90 come ensemble artistico all’interno della compagnia Transteatro di cui facevano parte i fondatori Fabrizio Bartolucci e Sandro Fabiani. Opera sul territorio da circa 30 anni. Ha realizzato numerosi spettacoli teatrali e progetti culturali collaborando con diversi comuni ed enti del territorio regionale. Produce e realizza progetti di teatro per ragazzi e di teatro contemporaneo. Si occupa di didattica teatrale e formazione con laboratori sia privati sia nelle scuole pubbliche. Si occupa di teatro sociale con progetti di teatro carcere e disabilità.

Ideatori e registi del lavoro – realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano promosso da Regione Marche/Assessorato alla Cultura e AMAT – sono Fabrizio Bartolucci e Sandro Fabiani, interpreti Sandro Fabiani, Fabrizio Bartolucci, Giuseppe Esposto, Filippo Paolasini, operatore video Piero Barazzoni, fonico Martin Rinaldi.

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