di REDAZIONE –
ANCONA – La solidarietà non è stata fermata dal Covid. In questi giorni, il Gruppo Gabrielli ha consegnato alla Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus gli alimenti raccolti durante la Colletta Alimentare 2020, che come noto a novembre si svolse in modalità “dematerializzata”, per l’impossibilità di far partecipare i volontari del Banco Alimentare. L’attività della Colletta Alimentare, nel complesso, ha permesso di raccogliere quest’anno nei punti vendita del Gruppo Gabrielli beni per un totale di 31,097 tonnellate, che si sono trasformati in 81 bancali di merce di cui 47 destinati al Banco Alimentare delle Marche.
«Desidero ringraziare il Gruppo Gabrielli per la consueta e rinnovata disponibilità al gesto nazionale della Colletta Alimentare, oltremodo importante in questo periodo segnato dalla crisi e dall’emergenza sanitaria» afferma Silvana Della Fornace, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus «Gli alimenti raccolti saranno distribuiti agli enti caritatevoli del territorio che a loro volta assistono migliaia di bisognosi, in drammatico e preoccupante aumento. Il Banco Alimentare svolge la sua azione ormai da 28 anni nelle Marche, non solo nel tentativo di rispondere ad un bisogno, ma anche di alimentare la speranza».
«La Colletta Alimentare – ha aggiunto Francesco Galieni, del Banco Alimentare, Magazzino di San Benedetto del Tronto – è fondamentale, perché ci permette di ricevere prodotti che di norma non abbiamo durante l’anno: a causa del Covid, si è trattato di una Colletta Alimentare diversa ma comunque abbiamo ottenuto un buon risultato e ringraziamo il Gruppo Gabrielli per aver contribuito». Le donazioni si sono concentrate su beni di prima necessità: penne rigate, fusilli, riso, passata di pomodoro, tonno, piselli e fagioli, zucchero e biscotti, olio e latte.
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