Madonna del Soccorso, Castelli al Pd: «Sotto il cappotto si nasconde una sanità in mutande»

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – «La vice Presidente della Giunta Regionale si pavoneggia con il “cappotto termico” con cui è stato avvolto l’ospedale di San Benedetto ma sanno tutti che sotto l’involucro verdeggiante si nasconde una nudità sempre più imbarazzante per il Pd. Un esempio ? Da circa un mese (e in piena stagione estiva) a San Benedetto sono stati accorpati i reparti di chirurgia e di ortopedia del nosocomio rivierasco». Ad affermarlo è ex sindaco di Ascoli e attuale responsabile degli Enti locali di Fratelli d’Italia, il quale sottolinea che “la carenza di personale infermieristico sarebbe all’origine di una decisione devastante sul piano dell’offerta sanitaria visto che dei 50 posti letto preesistenti (32 + 18) ne residuerebbero solo 16 (8+8)”. «Tutto questo nel periodo in cui nell’area del litorale si registra l’afflusso dei turisti. Si tratta, dicono, di una decisione temporanea ma la cosa che sconcerta è la ragione del mancato reclutamento degli infermieri. – continua Castelli – La nostra Area Vasta, infatti, continua a bandire avvisi per l’assunzione di infermieri per contratti di durata semestrale. Le altre aree vaste al contrario propongono contratti annuali ovviamente più appetibili. Morale: i giovani infermieri preferiscono una prospettiva di lavoro più lunga e optano per andare a lavorare ad Ancona, Macerata ecc. La conseguenza sono accorpamenti, riduzioni del servizio e, sembra, la cancellazione di interventi già programmati. Una situazione desolante ma chi può ha la possibilità di consolarsi con il cappotto della Casini. Senza parole».

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