Regione Marche, approvato il Programma Cultura 2020. Pieroni: «Spettacoli per l’estate in area sisma»

di REDAZIONE –

Dotazione complessiva di 11 milioni anche per i prossimi bandi in uscita per beni e attività culturali, cinema, spettacolo. Moreno Pieroni: «Uno strumento reinterpretato alla luce dell’emergenza e delle esigenze dei territori. Proposto un Fondo Emergenza Cultura e un programma per l’organizzazione di spettacoli per l’estate 2020 in area sisma grazie al finanziamento del Mibact» – 

ANCONA – La Giunta regionale ha approvato il Programma annuale per la cultura che detta criteri, modalità e piano di riparto, per la gestione delle risorse regionali ordinarie stanziate con la legge di bilancio 2020/2022 per il settore Cultura. Con una dotazione complessiva di 11 milioni di euro vengono finanziate le tre principali leggi di settore (la L.R. n. 4/2010 su Beni e attività culturali, la L.R. n. 11/2009 sullo Spettacolo dal vivo e la L.R. n. 7/2009 su Cinema e audiovisivo). ll Programma 2020 era stato elaborato prima dell’emergenza sanitaria, alla vigilia del lockdown era stato inviato alla commissione consiliare competente per il consueto parere, ma le condizioni emergenziali hanno costretto a ripensare profondamente le strategie e le politiche di intervento nei rispettivi settori.

«Con l’approvazione di questo atto – sottolinea l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – abbiamo a disposizione uno strumento di programmazione che consente di lavorare speditamente per venire incontro alle esigenze del territorio. Abbiamo ritenuto prioritario, infatti,  reinterpretare le azioni di sostegno al settore dei beni e delle attività culturali e, in stretta collaborazione e sinergia con la commissione consiliare, abbiamo condotto  un’analisi tecnica delle attività effettivamente realizzabili nel 2020; promosso il massimo confronto con gli operatori di settore, tenendo conto delle linee guida ministeriali per lo spettacolo, il cinema e i beni culturali e agevolando la possibilità di attivare progetti innovativi di fruizione e valorizzazione anche in chiave digitale per i soggetti dello Spettacolo. É stato, inoltre, previsto l’aumento del cofinanziamento e della quota di anticipo regionale, in tutti i bandi del settore Cultura».

I bandi sono in corso di lavorazione, pronti per essere emanati e riguardano i seguenti settori: attività culturali (festival, premi); spettacolo (teatro danza musica); mostre; arti visive contemporanee; teatro amatoriale; istituzioni culturali; produzioni cinematografiche. Sono già disponibili due bandi del settore Cinema destinati a piccole produzioni attuati per conto della Regione Marche dalla Fondazione Marche Cultura (scadenza: 30 settembre 2020 www.fondazionemarchecultura.it).

Contemporaneamente l’assessorato alla Cultura è impegnato con il territorio nella valorizzazione di eventi di punta del 2020 come gli eventi di Raffaello, Osvaldo Licini con la mostra antologica La Regione delle Madri. I paesaggi di Licini che aprirà a luglio a Monte Vidon Corrado e Mario Giacomelli a Senigallia; in corso le attività per celebrare Dante Alighieri nel 2021 in occasione dei 700 anni dalla morte e Federico da Montefeltro nel 2022. Sul fronte Spettacolo sono in corso le attività per garantire anche nel 2020 e 2021 gli spettacoli nei luoghi colpiti dal sisma, grazie all’accordo con il Ministero per i Beni, le Attività culturali e del Turismo.

«A fronte di una attività che intende tutelare l’ordinario – conclude Pieroni – non si può tuttavia non tenere conto del momento straordinario che si sta attraversando: per questo è stato proposto di utilizzare i fondi derivanti da attività non realizzabili nel 2020 nel settore dei Beni e Attività culturali, dello Spettacolo, del Cinema, per istituire un Fondo Regionale di Emergenza destinato al settore Cultura (FEC)». ll fondo sarà attivato attraverso bandi a sportello che sono in corso di predisposizione, unitamente alle misure di sostegno al settore Cultura, mirate alle imprese e agli operatori, previste dalla L.R.20 del 3/06/2020.

Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata